Zanetti: “Il gol contro l’Inghilterra? La palla non era destinata a me”

Javier Zanetti nella sua carriera ha siglato solo 22 gol in 871 presenze, ma di questi ventidue alcuni sono  stati abbastanza pesanti. I tifosi nerazzurri difficilmente dimenticheranno quello segnato il 6 maggio 1998 al Parco dei Principi nella finale di Coppa Uefa o quello siglato nell’extra time contro la Roma a San Siro in un delicatissimo match scudetto.

Con la Nazionale argentina, Pupi ha realizzato in 145 presenze solo 5 gol: tra queste una rete importantissima, siglata in occasione dell’ottavo di finale della Coppa del Mondo del 98′ contro l’Inghilterra. Intervistato da FourFour Two Magazine, l’ex capitano nerazzurro ha svelato il retroscena di quel gol: “Quello schema da calcio di punizione lo abbiamo provato per 4 anni. Il piano era portare al tiro Ariel Ortega, ma non me. Ma in occasione della Coppa del Mondo, Passarella ci disse di fare densità vicino alla barriera. La palla è arrivata e ho fatto un gol che ci ha permesso di accedere ai quarti di finale”. 

Il vicepresidente nerazzurro chiarisce anche la vicenda del post partita, dove i calciatori argentini furono accusati di aver insultato i colleghi inglesi: “Non è assolutamente vero, non c’è stata alcuna provocazione. L’entusiasmo era quello di una partita importante di un mondiale, ma non abbiamo mai mancato di rispetto né ai calciatori né ai tifosi”.

MORATTI: “ESSERE PRESIDENTE DELL’INTER È STATO UN PRIVILEGIO”