Zanetti contro Lukaku: “Ci aspettavamo altro, come professionista e uomo”
Il vicepresidente nerazzurro: "Devi sempre considerare chi metti in spogliatoio"
In vista dei 50 anni (che compirà domani) il vicepresidente e leggenda dell’Inter Javier Zanetti ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ripercorre la sua lunga vita nerazzurra fino ad arrivare ad oggi. E tra i temi d’attualità, non manca un riferimento al caso Lukaku che ha scosso l’estate interista: “Per ciò che l’Inter ha fatto per lui ci aspettavamo un altro tipo di comportamento – spiega Zanetti -. Come professionista e uomo. Lui ha diritto di andare dove vuole, ci mancherebbe, bastava solo dirlo per tempo. Nessuno, però, è più grande del club e nel costruire una squadra devi sempre considerare chi metti in spogliatoio“.
Quindi anche un passaggio su Simone Inzaghi e il nuovo capitano dell’Inter: “La sua caratteristica principale (di Inzaghi, ndr) è la tranquillità, la serenità nei momenti difficili. La forza di non dubitare del lavoro, di insistere: questa calma che hanno i forti l’aveva Gigi Simoni. Lautaro capitano? Ha fatto i passi giusti, con umiltà: sono felice per il cammino di Lautaro. Deve confermare la leadership con ancora più responsabilità, ma ha senso d’appartenenza e sa dare l’esempio. Questo fa un capitano, far parlare i fatti davanti ai compagni”.