Zanetti: “Lavoro duramente per tornare il prima possibile”
Sono passati ormai tre mesi da quel fatidico Palermo-Inter del 28 aprile. E gli interisti non lo ricordano né per il risultato né per l’importanza della partita in una stagione pessima. Gli interisti e non solo, anche gli amanti dello sport genuino e leale, lo ricordano per la caduta di un mito, per il ritorno sulla terra di un extraterrestre, di un atleta straordinario sul campo e fuori, amato e stimato da chiunque ami il calcio e lo sport in generale. Stiamo parlando, ovviamente, dell’infortunio di capitan Zanetti. A pochi giorni dai 40 anni, è stato il primo a raggiungere il New Jersey, con la voglia di un ragazzino alle prime armi e l’entusiasmo e la serietà che da sempre lo contraddistinguono.
Come riporta il sito ufficiale della società di corso Vittorio Emanuele, a margine dell’evento di Broadway, che ha sancito il matrimonio tra Inter e Brooks Brothers, il capitano è stato disponibilissimo, manco a dirlo, verso i giornalisti che lo hanno incalzato sulla data del suo rientro: “Non so quando tornerò, ma so che sto lavorando per farlo; una volta rientrato, valuterò se a fine stagione sarà tempo di smettere o se avrò la forza e la voglia di continuare. E poi, quando appenderò gli scarpini al chiodo, mi auguro di essere utile dietro una scrivania“. Dopo aver parlato del personale, Pupi ha toccato poi l’argomento squadra: “Bisogna tornare protagonisti, dobbiamo riscattarci e per questo serve un gruppo solido; noi siamo un mix di esperti e giovani e questo ci aiuterà a tornare più forti di prima. Dobbiamo aiutare i ragazzini perché loro sono il nostro futuro e su di loro puntiamo molto”. Non mancano le parole sul nuovo mister: “Stiamo parlando di un allenatore preparato, con idee chiare e grande personalità, cioè tutto quelle che occorre ad una grande squadra”. Infine, l’augurio per le 40 candeline che Javier spegnerà il 10 agosto: “Mi auguro di continuare ad essere felice come sono stato finora e come lo sono adesso”.
Tutta l’ Inter se lo augura, tutti i tifosi lo aspettano sul campo per rivedere un alieno a san Siro.