Zanetti: “Chi indossa la maglia nerazzurra deve onorarla. Avanti con Mancini e sul mercato…”
L'ex capitano dell'Inter fa il punto sulla situazione parlando della finale di Champions e degli obiettivi della squadra nerazzurraIn un’intervista concessa a Il Giornale (all’evento ‘Bocelli and Zanetti Night), l’ex capitano, ora vice-presidente, dell’Inter, Javier Zanetti ha parlato dei programmi futuri dell’Inter e della finale di Champions League.
CINA – “Una passione indescrivibile. In Cina hanno tanta voglia di calcio, all’aeroporto c’erano migliaia di bambini con la maglia dell’Inter che mi aspettavano. Ed erano le cinque del mattino. Mi hanno accolto come ambasciatore del calcio italiano e questo mi ha commosso e riempito di orgoglio“.
CHAMPIONS – “Non ci saranno Inter e Milan, questo è vero, ma sarà ugualmente uno spettacolo e io non so cosa avrei dato per esserci. Sarò comunque presente con Maldini, porteremo la coppa in campo. Tutto il mondo guarderà San Siro, il mio stadio. Un’occasione per iniziare a risalire, per le due squadre e per questa città meravigliosa. Lo stadio sarà prontissimo, Milano non fallisce questi appuntamenti e stupirà il mondo. Sarà presente anche Thohir, e probabilmente anche qualche cinese“.
INTER – “L’attaccamento alla maglia? Il mio discorso era generale, non ho fatto alcun nome. Ognuno sa come si è comportato durante la stagione. Quest’anno abbiamo cambiato tanto, chi viene in questo club deve saper rispettare la maglia. Questo è il primo passo da fare quando si arriva all’Inter, l’unico modo per mostrare rispetto“.
MERCATO – “Durante il prossimo mercato non ci sarà nessuna rivoluzione, la base c’è già ed è solida. Anche per via del Financial Fair Play non possiamo permetterci il grande campione. Con Mancini non c’è mai stato alcun problema, stiamo portando avanti insieme questo progetto. Ultimamente sono uscite delle notizie, ma noi siamo sempre rimasti sereni. La società non risponde in questi casi, è una regola dell’Inter“.