Zanetti: “Mazzarri voleva l’Inter e Moratti è l’Inter!”
Non sarà presente a Pinzolo, raggiungerà la squadra negli Stati Uniti e questa è la prima grande novità del ritiro dell’Inter, il primo senza capitan Zanetti da quando è sbarcato alla Pinetina. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il capitano nerazzurro ha però tranquillizzato tutti: “Non sarò presente a Pinzolo ma raggiungerò la squadra il 29 luglio negli Stati Uniti“. Le idee dell’argentino sono molto chiare, a cominciare dal suo ritorno: “Non posso fissare una data, so solo che sono passati due mesi e una settimana e ora dovrò vedere come reagisce il tendine all’aumento dei carichi. Io lavoro per tornare”. Dopo una stagione fallimentare, l’Inter riparte da Mazzarri, allenatore apprezzato anche dal Javier: “La sua carriera parla per lui, ha sempre avuto molto carattere e grinta e voleva l’Inter. Lui è un allenatore con le p… non so se mi spiego. Questo deve essere per noi uno stimolo”. Nei mesi scorsi si è parlato di un suo futuro in società, magari con un ruolo alla Facchetti, e già le sue parole assumono un aspetto dirigenziale: “Non so se arriverà Thohir, so che sarà fatto il meglio dell’Inter, come è sempre stato fatto da Moratti, che valuterà e valuterà, ma non cambierà nulla, perchè non posso immaginare un Inter senza Moratti, lui rimarrà anche con se con nuovi soci”. L’obiettivo è tornare a vincere: “Dopo sette anni dove vinci tutto ci può stare un periodo di pausa. Io mi auguro di arrivare ad aprile con in vetta o con il titolo a portata di mano perchè battere la Juventus non è impossibile, lo abbiamo fatto anche lo scorso anno, ma non sarà facile”. Vincere ma senza Cassano, che ha lanciato qualche critica al nuovo tecnico interista: “Con Cassano avevo un rapporto onesto come lui lo aveva con tutti noi”.