Zanetti: “Non è colpa del rigore, dobbiamo cambiare testa!”
La sconfitta di Catania ha fatto emergere tutte le preoccupazioni e le fragilità della squadra, quei difetti che erano stati lievemente coperti ma non risolti dall’arrivo di Claudio Ranieri. Nel dopo partita il mister nerazzurro aveva così descritto, ai microfoni di sky il tracollo della squadra nella ripresa “Il nostro è stato un approccio sbagliato nel secondo tempo dopo un primo tempo perfetto, rapido e compatto, con grande attenzione. È un momento no, ma dobbiamo continuare a lavorare. Dovevamo fare punti ma è andata così“. Un altro rigore dubbio, come sottolineano in modo più pacato Ranieri “non so quanto ci sia il fallo e quanto il giocatore sia già in caduta. Ci può stare che l’arbitro abbia dato rigore perché non è facile vedere che il portiere sta ritirando le mani: è normale” e in tono più acceso Castellazzi: “Non era rigore secondo me: con le mani non ho toccato niente. Non vedo dove possa io aver toccato Bergessio: se mi si imputa il fatto di non protestare per legittimare la scelta dell’arbitro devo dire che ero già ammonito, quindi non era il caso di protestare ulteriormente.” Ma è capitan Zanetti, ai microfoni di InterChannel a fare il quadro generale di una situazione che deve cambiare e lo deve fare in fretta: “Non dobbiamo attaccarci all’episodio del rigore, ci può stare. Non è da noi giocare così e prendere così tanti gol, dobbiamo guardare avanti. Parliamo di un inizio di stagione che nessuno si aspettava, come sono amareggiati i tifosi lo siamo anche noi, dobbiamo cercare di restare uniti sperando in un risultato migliore. Dobbiamo cambiare testa!“