Zanetti ospite al Cus di Bergamo: “Gli affetti sono più importanti delle vittorie”
Continuano gli attestati di stima per Javier Zanetti: il capitano dell’ Inter, grandissimo atleta e modello di comportamento, è stato invitato ad un convegno con centinaia di giovani universitari che si è svolto presso il Cus dell’ Università di Bergamo. L’ incontro, dal titolo “Corpo e sport: risorsa e limite, espressione e disciplina“, fa parte di un ciclo di dibattiti organizzato dalla Diocesi di Bergamo in collaborazione con l’Università sul tema della corporeità. Il capitano dell’ Inter ha portato la sua importante testimonianza sulla sua esperienza d’atleta e su come sia stato possibile raggiungere vette tanto alte. Nell’ emozionante racconto del capitano nerazzurro, riportato da Inter.it, traspare tutta l’importanza di abbinare al talento anche una grande disciplina mentale: ” Vengo da una famiglia e da una situazione di povertà. Ho visto i miei genitori fare grandi sacrifici per regalarmi la possibilità di studiare e di giocare a calcio. Ho avuto in dono dalla vita un fisico importante ma ho dovuto faticare tantissimo, e oggi ancora di più, per raggiungere grandi risultati. Quando sono arrivato in Italia ho dovuto lasciare la mia terra, i miei amici, tutto. Ma sono stato accolto da una grande famiglia, quella dell’Inter. Per un po’ di anni non abbiamo vinto, ho avuto la possibilità anche di andarmene, ma sapevo, ero convinto che con la tenacia e la fatica saremmo riusciti a regalare ai tifosi quello che da tempo aspettavano. E così è stato. Non si può essere grandi atleti per lungo tempo se non si rispetta se stessi e il proprio corpo”. E in chiusura ha rivolto un appello ai ragazzi: “Una cosa è ancora più importante delle vittorie: gli affetti. Se sono arrivato a questi risultati è grazie ad una bella famiglia che con mia moglie abbiamo costruito”. Il convegno si è svolto in una bellissima atmosfera e ha stimolato la curiosità dei giovani anche sull’ attivita di beneficenza svolta dal capitano con la sua Fondazione Pupi. Al termine del dibattito Zanetti non ha smentito la sua grande generosità e ha regalato gadget nerazzurri ad alcuni ragazzi in situazioni particolari. Una bella giornata ispirata ai valori sani dello sport dunque e, come sempre in questi casi, il nostro capitano era in prima fila.