Zanetti rilancia l’Inter: “Possiamo lottare per lo Scudetto”
Capitan Zanetti non molla, anzi rilancia. Nelle sue parole riportate dall’edizione online di Tuttosport, che riprendono un’intervista per il Tg1 in cui presenta la sua autobiografia in uscita “Giocare da Uomo”, il Capitano nerazzurro ha rinvigorito le ambizioni della sua squadra: “La mia Inter merita un voto tra 7 e mezzo e 8 – la valutazione di Pupi – e Mazzarri è un allenatore capace che può creare in noi i presupposti per inserirci nella lotta Scudetto”. Zanetti sconfina poi su altri temi, primo dei quali il ruolo dei calciatori nei confronti di chi li guarda: “Sono con Allegri, noi dobbiamo essere un esempio per i bambini che ci guardano. Il look serve a poco, conta l’impegno”. L’imbeccata a Balotelli è chiara e l’argentino prosegue: “Mario ha picchi da vero campione alternati a spazi da buon giocatore e basta. Ho parlato spesso con lui e gli ho sempre raccomandato di stare tranquillo. Spero che riuscirà a trovare un suo equilibrio”. Anche Prandelli ha avuto qualche delusione dall’ex nerazzurro e da alcuni giovani convocati: “Ha ragione, molti giovani giocatori non riescono a rendersi conto delle responsabilità che gli piombano addosso quando approdano in un grande club e nella loro nazionale”. Sul passaggio societario, su cui spesso viene consultato, Zanetti ha parole al miele per Moratti: “Se andasse via sarei triste, per me è lui il simbolo dell’Inter”. Infine chiusura per un suo alterego, che sembra migliorare invecchiando: “Totti è un grande. Sono felice per lui e non dimentico che è stato tra i primi a chiamarmi dopo l’infortunio. A proposito, tornerò presto ma non per poche partite, il mio obiettivo è quello di continuare a giocare.”