Zapata: “Siamo professionali, volevamo i tre punti. Peccato la squalifica, ma l’Inter si batte anche senza di me”
Il giocatore salterà la gara di San Siro di domenica prossima per squalificaEra diffidato, è stato ammonito e – secondo regola – salterà la partita di domenica prossima contro l’Inter. Duvan Zapata è stato croce e delizia nella serata di oggi dell’Atalanta, autore di un gol nella vittoria per 4-1 sul Bologna di Mihajlovic ma autore anche del fallo di mano che ha condotto al giallo a suo carico proprio pochi secondi prima che Gasperini lo sostituisse (cambio che era peraltro già da qualche minuto in attesa di essere effettuato). Ai microfoni di Sky Sport, l’attaccante della Dea ha così commentato la faccenda: “Sono stato sfortunato nella giocata, prima o poi doveva succedere. L’importante era vincere oggi, li abbiamo voluti fin dal primo momento questi tre punti. Facciamo tutto con molta professionalità, domenica ci sarà un bell’ambiente a Milano”.
Ci sarà bell’ambiente, certo, ma in campo per l’Atalanta non ci sarà la punta di riferimento atalantina. Un problema? Non secondo la medesima punta di riferimento atalantina, che esorcizza così i timori attorno alla sua squalifica: “L’Inter si può battere anche senza di me, ci sono grandi attaccanti come Barrow”. In chiusura, una chiosa sul possibile indirizzo e sui possibili traguardi di questo finale di stagione: “Zapata capocannoniere o Atalanta in Champions? Sarebbero sorprendenti entrambe le cose”.