Zazzaroni sul caso Icardi: “Mauro quel giorno entrò in casa e disse a Wanda…”
Icardi-Inter è sempre più muro contro muro
Non si sblocca la situazione legata a Mauro Icardi: i giorni alla fine del mercato sono sempre meno e nonostante l’incontro nella giornata di ieri tra l’argentino e la dirigenza dell’Inter, non sono risultati passi avanti. Il muro contro muro continua.
Sulle pagine del Corriere dello Sport, il giornalista Ivan Zazzaroni commenta il caso dell’ex capitano nerazzurro: “Icardi quel giorno entrò in casa, sconvolto, ed accusò la moglie per avergli fatto togliere la fascia di capitano: le cose dette in tv erano state fatali. Wanda scoppiò a piangere e minacciò di tornarsene in Argentina con i figli per permettergli di riprendersi la sua adorata fascia da capitano. Icardi la perdonò immediatamente”.
Zazzaroni poi continua analizzando il caso attuale: “Sono passati 9 mesi e la volontà di Icardi di restare a Milano è saldissima. Zhang ieri ha fatto una cosa che avrebbe dovuto fare tempo fa: dirgli faccia a facci che non c’è più spazio per lui. Da gennaio l’ho sempre difeso ma ora non riesco più a farlo: capisco che spostare una famiglia da Milano a Napoli non è semplice; capisco che è difficile lasciare la città più cool d’Italia e capisco che Icardi prenderà nove milioni puliti da qui al 30 giugno 2021. Il fuoco dell’ossessione si è spento: Wanda gli ha suggerito più volte di cambiare aria ma niente. Non so cosa potrà fargli cambiare idea – conclude – così come non so come farà l’Inter a continuare a gestire il caso”.
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