Intervista Zenga: "Brignoli? E' un portiere futuristico"

Zenga: “Brignoli? E’ un portiere futuristico. Farò di tutto per portarlo con me”

Walter Zenga, ex portiere dell’Inter, ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com, e si è complimentato con Brignoli, portiere del Benevento, per il gol al Milan e per le sue caratteristiche. Ecco le sue parole: “Una cosa è certa, nella prossima squadra dove andrò farò di tutto per portarmi dietro Brignoli. Mi dispiace che sia alla ribalta solo perché ha fatto un gol. Detto questo lui è un portiere che interpreta il ruolo in modo diverso. Mi ha sempre dato questa impressione, pur non giocando quasi mai, è uno che ti fa capire come voglia stare in porta. L’ho osservavo attentamente in allenamento e questa è l’impressione che mi ha sempre dato. Ogni portiere ha delle caratteristiche diverse e sono profondamente diversi l’uno dell’altro. Oggi come oggi Brignoli interpreta il ruolo in maniera diversa, mi piace dire che interpreta il ruolo in maniera futuristica. Questo perché lui pensa con un tempo di vantaggio, con un tempo in avanti rispetto a quello che può succedere.“

“Se uno sta per fare un cross lui non è piazzato come dovrebbero stare tutti i portieri, lui è già posizionato in altro modo e sa dove mettersi. Io gli dicevo sempre occhio perché la volta che ti va male prendi gol. E sapete lui cosa mi rispondeva? Se capita capita, io 9 su 10 sono messo meglio. Lui ha un grande pregio. Tutti i portiere sbagliano ma la sua dote principale è che riesce a farsi scivolare tutto addosso, non ci rimugina. A mio avviso è stato un po’ penalizzato dal fatto di andare sempre in prestito. Questo è un problema del calcio italiano e una grande sfortuna per i giovani. Questo non va bene, dovrebbero essere riviste alcune regole“.

“Alla Samp ho avuto la fortuna di avere lui e Viviano. Emiliano mi face 5-6 assist in quel periodo. E Brignoli è un altro veramente bravo con i piedi. Quando arrivai a Palermo c‘era Sirigu, in quel momento terzo o quarto portiere. Arriva per di più da un annata balorda ma io vidi subito le caratteristiche di Sirigu. Erano chiare, non potevi non vederle. Da lì poi il Psg e la Champions League. Faccio questo esempio di Sirigu perché Brignoli, come fu per Salvatore, fino ad adesso è stato poco considerato. Alberto è un portiere di 190cm che gioca 10 metri fuori dall’area. Ecco Sirigu e Brignoli sono esempi di portieri poco considerati ma per me grandissimi“.

VALENTINO ROSSI SI OFFRE A SPALLETTI

Martina Napolano