Zenga come post Spalletti? L’Uomo Ragno: “Non mettetemi in difficoltà, Luciano è un amico”
L'ex portiere nerazzurro è stato incalzato sul suo futuro dagli studi di "Pressing"
Presente negli studi di Pressing nel day after dell’inaspettata sconfitta dell’Inter contro il Parma, l’ex portiere nerazzurro Walter Zenga, la cui volontà da anni è risaputo essere quella di diventare, prima o poi, allenatore della Beneamata, è stato incalzato con delle domande in merito al suo possibile ruolo di successore di Spalletti.
La seconda sconfitta in quattro gare di campionato, infatti, ha gettato i tifosi nello sconforto e spinti a puntare il dito contro i colpevoli, tra i quali, inevitabilmente, è finito anche il mister di Certaldo. “Non mettermi in difficoltà con Spalletti, che è un amico. Nella Playstation 2021, forse. Deluso da questo inizio dell’Inter? Spalletti in conferenza stampa ieri ha detto che l’Inter non è stata cattiva e non ha avuto le idee per vincere. E ha detto una cosa giusta, non basta essere bravi a giocare e a fare il compito richiesto: ci vuole più grinta e più coraggio”, ha sentenziato l’Uomo Ragno.
Zenga è stato poi interpellato in merito alla VAR, definita da molti la principale causa della sconfitta dell’Inter contro il Parma: “L’anno scorso era sperimentale. La cosa strana di quest’anno e, in particolare, degli episodi di Inter-Parma è che non hanno neanche detto all’arbitro di andare a vederli. A me addirittura l’anno scorso al VAR hanno confermato l’errore”.
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