Steven Zhang si trova in Cina ormai dall’estate. L’ultima apparizione in una partita dell’Inter è datata 10 giugno, giorno della finale di Champions League ben giocata ma persa a Istanbul. Il presidente nerazzurro, che ha partecipato solo in video all’ultima assemblea dei soci, non ha mai perso tuttavia il contatto con la squadra.
La Gazzetta dello Sport svela che i messaggi inviati a giocatori, allenatore e dirigenti sono frequentissimi. L’ultimo? Ieri, per gli auguri a Dimarco che ha compiuto 26 anni. E poi mercoledì sera, dopo la vittoria di Salisburgo, stavolta con un WhatsApp inviato a Lautaro, che con il rigore all’85’ ha regalato all’Inter la terza qualificazione di fila agli ottavi di finale. Non potevano mancare, infine, i complimenti a Inzaghi, il tecnico che ha restituito una dimensione europea consona alla Beneamata e alla sua storia.
In generale, Zhang ha un chiodo fisso: la seconda stella. Vuole vincere a tutti i costi questo scudetto e lo ripete in continuazione ai due amministratori delegati, Marotta e Antonello. Non lo aveva mai ripetuto con tanta insistenza, neanche nelle due stagioni in cui l’Inter è stata pienamente in corsa: la seconda di Conte (tricolore conquistato) e la prima di Inzaghi (sfumato per un pelo). Quest’anno, il presidente sente di avere tutto per festeggiare lo storico titolo numero 20.
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