Zhang non vende e raddoppia: maxi premio alla squadra per la qualificazione
Regalo inaspettato del presidente dell'Inter alla squadraQuella di ieri sera, per l’Inter e per i suoi tifosi, è stata una serata praticamente perfetta. Il match contro il Viktoria Plzen ha tenuto a distanza i fantasmi che avevano accompagnato la vigilia della gara. La squadra di Simone Inzaghi ha nettamente dominato l’incontro senza mai rischiare nulla in fase difensiva e meritando addirittura un risultato ancor più largo. Oltre alla grande prestazione che ha portato la qualificazione ai nerazzurri, la più bella notizia è arrivata dal ritorno in campo con gol di Romelu Lukaku scandito dal boato degli oltre 70mila tifosi di San Siro.
Una giornata da ricordare per il presidente Steven Zhang che proprio ieri celebrava i suoi primi quattro anni da numero uno del club interista. La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League è stato il miglior regalo che potesse ricevere, ma che allo stesso tempo ha voluto ricambiare per l’impresa centrata dai suoi ragazzi. Come raccontato da La Gazzetta dello Sport, il presidente dell’Inter al termine dell’incontro non si è limitato a fare i compimenti alla squadra negli spogliatoi.
Come segno di gratitudine verso calciatori e staff tecnico, ma anche per ribadire con i fatti la volontà di Suning di non vendere il club, ha elargito un premio pari a due milioni di euro che la squadra dovrà dividersi per aver conquistato gli ottavi di finale. Un regalo da parte di Steven Zhang che ammonta al doppio del premio che aveva riconosciuto ai suoi lo scorso anno e che conferma il grande attaccamento del presidente per i colori nerazzurri.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
Con questo gesto il presidente Zhang lancia finalmente un messaggio chiaro: dopo le parole sul futuro di Suning al timone dell’Inter si passa anche ai fatti. Questa, per i tifosi, potrebbe essere senz’altro una buona notizia, ma bisognerà tornare ad investire come nel periodo pre-covid. Dopo i grandi sacrifici degli ultimi due anni, un club come quello nerazzurro ha l’obbligo di tornare grande anche sotto il profilo economico.