Contrariamente ad alcuni spifferi delle scorse settimane, Steven Zhang attualmente non sta trattando la cessione dell’Inter. L’obiettivo prioritario sull’agenda del presidente nerazzurro da qui ai prossimi mesi, rimane infatti il rifinanziamento del debito schizzato sui 350 milioni di euro con Oaktree.
Come evidenziato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, oltre ai messaggi lanciati pubblicamente dal rampollo di casa Suning in occasione dell’ultima Assemblea dei soci su ragionamenti a medio-lungo termine, vi sarebbero almeno altri due indizi che escludono in questa fase una possibile cessione della proprietà.
Il primo fa riferimento al fatto che negli ultimi mesi non è stata avviata alcuna due diligence (l’analisi approfondita su una società oggetto di trattativa) sull’Inter. Nonostante il timido interesse di due fondi, uno mediorientale e l’altro statunitense, non è stata mai presentata ufficialmente alcuna proposta di acquisto al gruppo Suning.
Il secondo indizio riguarda invece i contatti frequenti che Zhang ha continuato ad intrattenere con Goldman Sachs e Raine Group, i due advisor scelti per arrivare al rifinanziamento del debito. La speranza è che entro pochi mesi si possa finalmente giungere ad una soluzione definitiva, così da poter ricominciare a guardare al futuro con maggiore serenità.
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