Thomas Zilliacus è pronto a fare un’offerta per acquistare l’Inter e sembra già avere le idee molto chiare su quali sarebbero i suoi obiettivi alla guida del club nerazzurro. Ne ha parlato ampiamente in una lunga intervista a Tuttosport, nella quale ha toccato diversi temi, anche quello riguardo la diffidenza nei miei confronti.
Queste le sue parole:
INTENZIONI – “Avevo già espresso pubblicamente e da tempo le mie intenzioni. Ieri poi abbiamo firmato con gli investitori accordi per una raccolta di 2.5 miliardi di dollari con la mia XXI Century Capital. Ora potremo fare un’offerta amichevole ai proprietari dell’Inter per l’acquisizione del club. L’offerta rispetterà la famiglia Zhang, che ha ottenuto ottimi risultati da quando è a capo dei nerazzurri: hanno portato la squadra tra le migliori del mondo. Noi abbiamo i soldi e facciamo sul serio”.
COMPORTAMENTO – “Credo che, dato che mi ero già esposto pubblicamente, fosse giusto far sapere ai tifosi che ora esiste la disponibilità economica e che io voglia andare avanti. Per me i tifosi sono il club. Se un giorno avrò il privilegio di essere il proprietario dell’Inter, farò tutto per il loro bene. Non cerco pubblicità, non mi interessa. È l’ultima cosa che ronza nella mia testa”.
DIFFIDENZA – “Precedente Manenti ha reso i tifosi diffidenti verso chi non conoscono? Capisco perfettamente e mi sembra più che ragionevole che si chiedano chi sia. Posso dirle che sono un uomo d’affari di successo, che opera in tutto il mondo. E lavoro con investitori affidabili”.
TIFOSI INTER – “Per ora la maggior parte si comportano positivamente, altri meno. Credo sia una questione culturale. Per me che provengo dalla Finlandia è normale comunicare in questo modo. Ovviamente ci sono altre persone che preferiscono agire più discretamente”.
OFFERTA – “Questa settimana o la prossima? Sì. Dobbiamo sistemare le ultime cose, ma ci siamo. Abbiamo ovviamente un’idea di quanto proporre a Zhang, ma qui non voglio entrare in maggiori dettagli. Se sono ottimista? Lo sono sempre, devi sempre pensare di essere sulla strada giusta».
INVESTITORI – “I miei investitori sono una combinazione di istituzioni, soggetti vari, piccoli e grandi, famiglie. Da dove provengono i capitali? Anche qui non scendo in dettagli, ma le dico questo. Si diceva che la famiglia Glazer volesse 6 miliardi di dollari per vendere il Manchester United. Io ero interessato, ma le persone mi dicevano: “Lei non ha 6 miliardi”. Ed era vero. Ma il mondo è pieno di soldi. E di persone il cui lavoro è investire in buoni progetti e in ottime idee. Sottolineo anche come XXI Century Capital si occupi anche di fashion, digital media, immobiliare. Noi non offriremo 2.5 miliardi a Zhang per rilevare l’Inter, ma abbiamo a disposizione questi soldi da investire nei settori seguiti”.
ZHANG – “L’ultima volta che ho parlato con Zhang? In questo tipo di trattative si parla sempre con le banche. Non direttamente subito con i proprietari. L’ultima volta che ho parlato con lui comunque è stato un paio di mesi fa. La mia offerta verrà inoltrata agli intermediari preposti alla raccolta di informazioni».
DUE DILIGENCE – “Assolutamente. Possiamo iniziarla il prima possibile”.
PRESTITO OAKTREE – “Come le ho detto prima, ci sono sempre delle ottime idee nel mondo. Quindi eventualmente la famiglia Zhang potrà rifinanziare il prestito. Magari anche trovando qualcuno che lo faccia al suo posto”.
SOCIO DI MINORANZA – “Sì, potrei entrare anche col 30% o col 60%. Se lavorassi con un team capace di rendere l’Inter il miglior club del mondo non mi importerebbe la quota”.
OBIETTIVO – “Non so cosa mi risponderà Zhang. Io in modo genuino e sincero credo di sapere come far diventare l’Inter il miglior club del mondo. So cosa serve: una combinazione tra le persone giuste e i soldi. Oggi i nerazzurri hanno un management di livello grazie a Marotta e Antonello. Apprezzo anche Inzaghi. Stanno facendo un ottimo lavoro, la squadra è forte. Ora non cambierei un singolo giocatore. I nerazzurri possono vincere lo scudetto e la Champions. Ma si può sempre migliorare”.
ACQUISTI – “Per comprare i miei calciatori preferiti, come Haaland, Mbappé e Pedri, devi pagare tanti soldi. Per questo le chiedo: meglio spendere 150 milioni per un calciatore, o 80 e 70 per due? Credo si debba investire anche nel talento dei giovani. Così cresci in casa la tua stella”.
STADIO – “San Siro è un’istituzione culturale. Per me dovrebbe essere ristrutturato per renderlo ancora più bello. Non fosse possibile servirebbe un nuovo e moderno impianto”.
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