Ecco la zona Perisic, si è caricato l’Inter sulle spalle e da lì non sbaglia…
Numeri da urlo del croato che fa registrare una curiosa statistica: ha segnato sempre dalla medesima distanza, ecco la sua zolla
IL CAPOLAVORO DI IVAN PERISIC
È Ivan Perisic ad essersi caricato l’Inter sulle spalle e averla traghettata fuori da un tunnel in cui non filtrava alcuna luce. Per Roberto Mancini, ormai, è uno dei pochi insostituibili e La Gazzetta dello Sport gli ha dedicato un intero articolo per coniare la “zona Perisic”: “Il professore dell’area piccola colpisce ancora. Un banale colpo di testa sulla linea, a coronamento di una prova tutt’altro che banale, allunga l’incredibile serie di segnature di Ivan Perisic. Con quella di ieri sono infatti cinque su cinque i sigilli in campionato arrivati dentro l’area del portiere. E la serie sarebbe completa se in Coppa Italia, oltre a quello alla Juve, ovviamente dalla sua zolla, il 27enne di Spalato non avesse segnato al Cagliari con un tap-in (su palo di Brozovic) arrivato giusto un metro fuori dalla «zona Perisic»”.
Il gol messo a segno ieri, ha permesso ai nerazzurri di sbloccare il risultato, quando la gara sembrava destinare a terminare a reti inviolate: “Il primo gol era arrivato il 4 ottobre, a Marassi contro la Samp, in spaccata sull’assist di Icardi. Bis venti giorni dopo a Palermo, attaccando di nuovo il secondo palo, stavolta su invito di Biabiany. Il 7 febbraio a Verona è suo il graffio del definitivo 3-3, di nuovo sbucando sul legno lontano sul cross basso di Palacio. In tuffo di testa invece la rete del 3-1 al Palermo, sul traversone al bacio di Icardi. Ieri il pokerissimo, per l’uomo che allarga il campo ma poi sa stringere quando i suoi cross non vengono sfruttati a dovere dai compagni. Nelle ultime sei gare di campionato il croato ha segnato tre reti e sfornato due assist, confermandosi imprescindibile nella manovra interista. Ieri ha fatto 37 passaggi positivi e 5 cross”.