Mauro Icardi e il limite clausola: l’Inter deve correre ai ripari
I 110 milioni sono ormai pochi per uno come lui, dopo le follie fatte negli ultimi mesiAl momento, il problema più grande in casa Inter è la clausola di Mauro Icardi. Come riporta il Corriere dello Sport, i 110 milioni sono pochi per uno come lui dopo le ultime follie fatte da Barcellona e PSG. Se l’argentino volesse partire, si tratterebbe di un investimento a buon mercato, soprattutto per i club che hanno un grande fatturato come Real Madrid, Barcellona e Manchester United o per i club che alle spalle hanno grandi mecenati, come Manchester City e PSG.
L’indiscrezione circolata ieri sulle visite mediche già fatte con il Real Madrid è priva di fondamenta, anche perché il numero 9 è in vacanza con la moglie Wanda da qualche giorno. La sua intenzione è di non lasciare l’Inter, così come Suning non vuole farlo partire. A gennaio, però, la clausola di Icardi non è valida e quindi sarebbe l’Inter a fare il prezzo, ma l’ipotesi viene definita irrealizzabile. Il discorso potrebbe diventare più complesso tra qualche mese: se Icardi dovesse accettare un ingaggio superiore da altri club e questi pagherebbero la clausola, l’Inter dovrebbe lasciarlo partire.
Al momento, con molti attaccanti vicini alla soglia dei 30, i club europei puntano proprio sul numero 9 nerazzurro e su Harry Kane del Tottenham che, però, non ha clausola. L’Inter deve correre ai ripari.
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