29 Aprile 2019

Via Spalletti? Conte resta in pole. E spunta un possibile nuovo alleato

In corsa anche Pochettino, ma può scattare il derby

Il pareggio nel big match con la Juventus è un altro passettino verso la conquista del piazzamento in Champions League ed il consolidamento del terzo posto, ma non smuove più di tanto nell’ottica della posizione di Luciano Spalletti che da qui a fine stagione rimane oggetto di valutazioni. Il raggiungimento dell’obiettivo stagionale potrebbe non bastare infatti per la conferma, anche se l’esonero costerebbe molto, circa 28 milioni di euro lordi in due anni considerando pure il suo staff. Tutto dipenderà quindi dal finale di stagione e dal confronto previsto tra le parti una volta centrata matematicamente la Champions, con l’ombra di Antonio Conte sempre presente e concreta.

Nonostante il pressing della Roma e di molti altri top club italiani ed europei, quello del tecnico leccese secondo Tuttosport resta il primo nome sulla lista dell’Inter qualora Suning dovesse decidere di non confermare Spalletti, che tra l’altro avrebbe anche altri club pronti ad affidargli la panchina garantendo quindi un enorme risparmio alle casse interiste. Conte, dunque, tiene tutte le piste sul tavolo, consapevole che da un momento all’altro potrebbe arrivare l’affondo decisivo da parte della dirigenza interista dove oltre a Marotta potrebbe trovare un altro alleato: Lele Oriali, probabile grande ritorno e candidato principale a riempire un vuoto nell’organigramma nerazzurro con il Ds Piero Ausilio che rinnoverà e sarà sempre più focalizzato solo sulla gestione del mercato.

Intanto, sempre secondo il quotidiano torinese, per l’Inter va tenuto in pista anche il nome di Mauricio Pochettino, attuale manager del Tottenham semifinalista di Champions League. Già valutato nel 2017 prima di virare su Spalletti, l’argentino piace ma potrebbe scatenare un derby col Milan che lo segue per il dopo-Gattuso.

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