Brasile da Far West: pistola puntata sulla tempia della moglie di Julio Cesar. Anche Piquè tra le vittime
Diventa sempre più critica la situazione in Brasile e in vista di eventi ancora più importanti come mondiali ed Olimpiadi non è una buona notizia. Come ci si poteva aspettare, non sono tardati gli eventi criminosi in un paese che ancora soffre la povertà, nonostante il rapido sviluppo economico dell’ultimo periodo. A farne le spese è stata Susana Werner, moglie di Julio Cesar ed ex di Ronaldo, che ha raccontato sul suo profilo facebook di essere stata derubata a Fortaleza: “Mi hanno minacciato con una pistola alla testa. Ringrazio il mio Dio di essere ancora viva. La prossima notte sarà lunga, ora penso solo a tornare a Rio de Janeiro. In qualche modo farò, visto che non ho più passaporto, documenti, patente, carte di credito, soldi. Ma sono viva. A Fortaleza sarebbe meglio non uscire la sera”. Questo il messaggio tradotto dalla “Gazzetta dello Sport”. Ma non solo la Werner: a Recife anche i giocatori spagnoli sono stati derubati. Durante la partita contro l’Uruguay infatti è sparito una notevole quantità di denaro dalle loro stanze d’albergo. E’ stato Piquè a lamentarsi della situazione, dopo aver scoperto che mancavano circa 1000 euro all’appello, bloccando il pullman della sua squadra per le varie denunce alla polizia.