CdS – Ipotesi congelamento degli stipendi dei calciatori: muro contro muro tra sindacati e società?
L'ipotesi della sospensione degli stipendi dei calciatori smuove il mondo del calcio che deve fronteggiare l'ennesimo problemaL’epidemia di Coronavirus in atto ha intaccato e non poco tutto il sistema finanziario del nostro paese; inevitabilmente le conseguenze si sono allargate al mondo del calcio che ora si vede costretto ad affrontare un enorme problema. Con l’interruzione dei campionati e di tutte le attività secondarie come il merchandising, le società rischiano fortemente un collasso economico che avrebbe delle ripercussioni gravissime su tutto il sistema calcistico italiano, come riportato dal Corriere dello Sport.
Di fronte alla prospettiva di entrate esigue e costi di gestione enormi le società hanno iniziato a muovere i primi passi per la ricerca di una soluzione: inevitabilmente sono stati presi di mira gli stipendi dei giocatori in quanto sono la spesa che più pesa a bilancio. L’ipotesi è quella di un congelamento degli stipendi che ovviamente andrebbe a creare non poco malumore tra i giocatori, che in quanto lavoratori a tutti gli effetti pretendono di essere tutelati come chiunque altro; in quest’ottica è possibile preveder un muro contro muro tra sindacati e società che porterà ad aspri scontri.
Le situazioni che si stanno valutando sono quelle del taglio momentaneo degli stipendi o di altri escamotage come le ferie che possono evitare lo scontro definitivo e tamponare la situazione fino alla ripresa del campionato; ma in questo senso è inevitabile considerare che questa situazione non ha una scadenza precisa e che potrebbe protrarsi per molto tempo. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella del taglio di due mensilità (marzo e aprile) che porterebbe un minimo di respiro per le casse dei club.