24 Agosto 2013

Conte: “Divario aumentato? Le altre spendono più della Juve”

intervista conte

La Serie A ha già regalato la prima sorpresa, con l’ inaspettato colpaccio del Verona ai danni del Milan. Al netto delle novità, non potevano però non riproporsi alcune scene già viste. Parliamo della conferenza stampa di Antonio Conte, sempre a disagio quando si tratta di riconoscere la leadership anche economica della Vecchia Signora. E così, durante l’ incontro con i media, non le ha mandate a dire ribadendo un concetto già espresso in passato. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Corriere.it: “Quest’anno sarà molto dura, molto difficile: diverse concorrenti si sono attrezzate in maniera imponente, spendendo anche quest’anno molto di più rispetto alla Juventus. Perché non dimentichiamo che per tre anni consecutivi diverse squadre hanno speso sempre di più rispetto a noi, eppure sento dire in giro che il distacco sarebbe aumentato. Quel giorno che avremo a disposizione un budget importante, che succederà? Darete alla Juventus direttamente la Coppa Intercontinentale? Di solito uno spende per rinforzarsi e diminuire il distacco. Qualcuno poi alla fine mi spiegherà questa equazione, perché ho difficoltà a capirla“. Fatichiamo a comprendere il senso di queste precisazioni, non nuove alla dialettica del tecnico dei bianconeri. Il fatto che la Juventus disponga potenzialmente di liquidità superiori rispetto alle avversarie non è certo un mistero: l’ Inter è corsa ai ripari per rimediare alle figuracce dello scorso anno, il Milan è sempre in attesa di risposte da Honda (non certo un top player), Napoli e Fiorentina hanno acquistato campioni dopo dolorose cessioni. Tutto irrilevante per Conte, sempre terrorizzato dal fatto di dover riconoscere in cuor proprio che la supremazia bianconera potrebbe non essere solo frutto della sua indiscutibile leadership, ma anche di costose operazioni di mercato. Non ci resta che dargli retta dunque, sperando che gli ultimi giorni ci regalino costosissimi acquisti di cui però, stranamente, il tifoso interista non ha più memoria da un pezzo.