De Rossi verso il Boca Juniors: sarà il dodicesimo europeo, quarto italiano e… secondo romano!
Al conteggio si potrebbero aggiungere anche gli oriundi Osvaldo e PalettaUn giocatore europeo che prenda e vada a giocare al Boca, in Argentina, non è certo notizia di tutti giorni: anche perché trasferirsi dai palcoscenici del cosiddetto vecchio continente per andare a passare del tempo in Sudamerica è anzitutto una scelta di vita, prima che sportiva. Questo solo per restare a giocatori genericamente europei: di italiani, a volerli contare, ce ne sarebbero ancora meno: tre, per l’esattezza – tutti in tempi lontanissimi – col numero che salirebbe a cinque se si volessero annoverare anche i più recenti Gabriel Paletta e Pablo Osvaldo: nazionali italiani, sì, ma naturalizzati. E proprio dall’Argentina. Ma attenzione, perché quest’estate potrebbero riaggiornarsi le (magre) statistiche: la notizia – se ne è parlato – è che De Rossi voglia andare a giocare per le Xeneizes.
E in effetti, l’ormai ex capitano della Roma verrebbe ad essere il quarto giocatore italiano – italiano, mettiamola così, purosangue – ad indossare la maglia gialloblù. Il primo caso fu quello di Mario Busso, nato nientemenoché nel 1897: vestì la maglia del Boca dal 1918 al 1927, disputando 119 partite e vincendo 8 titoli. Italiano, Busso, lo fu comunque quasi solo sulla carta: perché per il resto rimase a vivere sempre in Argentina, dove morì nel 1985, a 88 anni. Il secondo italiano fu Vittorio Giovanni Bratina (classe 1928), conosciuto come Juan Brattina per un refuso nella trascrizione del nome. Rimase al Boca nel periodo 1948-1949, con appena 13 partite all’attivo. Infine, ci fu Nicolas Novello (classe 1946): giocò con le Xeneizes dal 1966 al 1974, con 135 partite giocate e 3 titoli vinti.
Poi, sempre tra gli italiani, ci sarebbero le eccezioni, le ambiguità: si potrebbero considerare, quindi, elementi come Gabriel Paletta, argentino di nascita, che giocò al Boca dal 2007 al 2010, entrando nel giro della Nazionale italiana solo dal 2014; oppure come Pablo Osvaldo (al Boca nel 2015 e nel 2016). Un altro italiano del Boca – non giocatore, ma allenatore – fu Renato Cesarini, tecnico degli argentini nel 1949 (annata peraltro disastrosa).
Ma andiamo avanti con i conteggi: De Rossi, abbiamo detto, sarà il quarto italiano, il secondo romano (dei sopra citati, Busso nacque nella capitale), e – per finire – il dodicesimo europeo. Prima di lui, gli altri giocatori del vecchio continente a calcare i campi sudamericani con la maglia del Boca furono Rafael Pratt (di nazionalità britannica essendo nato a Rocca di Gibilterra), José Bellocq (altro nativo di Rocca di Gibilterra), Alex McCulloh (scozzese), Ferenc Shon (ungherese), Pedro Bonis Suarez, Julio Alas, Pablo Trobbian (tutti e tre spagnoli) e Mikael Yourassouwsky (belga).
Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 1.000 interisti!
https://redazione.passioneinter.com/senza-categoria/che-fine-ha-fatto-davide-faraoni-il-terzino-sbocciato-con-ranieri-appena-tornato-in-serie-a/