Cosa bisogna sapere sugli Europei prima del fischio d’inizio
Manca meno di un mese al fischio d’inizio degli Europei di calcio che avrà inizio l’11 giugno e si concluderà l’11 luglio 2021 a LondraManca meno di un mese al fischio d’inizio degli Europei di calcio e ormai sappiamo davvero tutto. Sappiamo che avrà inizio l’11 giugno e si concluderà l’11 luglio 2021 a Londra. Sappiamo che sarà il primo Europeo itinerante nella storia della competizione e sappiamo dove e quando si svolgeranno le gare che vedranno protagonisti i sei gironi, composti ciascuno da quattro squadre.
Ma ci sono alcune cose sugli Europei che forse non tutti sanno.
Curiosità sugli Europei di calcio
La prima curiosità riguarda il campionato degli Europei di calcio che si svolgerà quest’anno. E la curiosità sta proprio nell’annata. Infatti, come ben noto a tutti, la pandemia da coronavirus ha fatto sì che questa manifestazione sportiva venisse posticipata di un anno e dunque, per la prima volta nella storia, l’Europeo di calcio si svolgerà in un anno dispari. Ma la vera curiosità sta nel fatto che si è deciso di non cambiare la dicitura in Euro 2021. Infatti, è stato deciso di lasciare la ‘vecchia’ denominazione Euro2020.
La seconda curiosità legata agli Europei di calcio è legata alla sua prima edizione, nel 1960 della quale è letteralmente “sparito” il podio. Infatti, in questa edizione a vincere fu l’Unione Sovietica battendo per 2-1 la Jugoslavia che si aggiudicò il secondo posto. Terzo gradino del podio, invece, per la Cecoslovacchia.
Per questa edizione di parla di podio “sparito” dal momento che queste Nazioni, oggi, non esistono più.
Un’altra curiosità riguarda una vittoria decisa con il lancio di una moneta. Era il 5 giugno 1968 e la partita in questione era la semifinale che vedeva l’Italia contro l’Unione Sovietica. L’incontro terminò 0-0 dopo i supplementari e, dal momento che non vi erano altri metodi per stabilire quale formazione potesse aggiudicarsi la finale, la qualificazione alla fase successiva del torneo venne decisa a testa o croce. Il lancio avvenne con l’utilizzo di un franco francese all’interno dello spogliatoio dell’arbitro.
Il primo tentativo di lancio andò a vuoto dal momento che la monetina di s’incrastrò. Al secondo tentativo la vittoria fu assegnata all’Italia.
Possibili protagonisti e sorprese di questa edizione
Una delle grandi sorprese di quest’anno è senza dubbio il ritorno in Nazionale di Karin Benzema. Infatti, nelle ultime ore, il ct della Francia Didier Deschamps ha reso nota la lista dei 26 convocati nella quale è presente, appunto, anche l’attuale attaccante del Real Madrid. Benzema non indossava la maglia della Nazionale francese dall’ottobre 2015 ed il suo ritorno potrebbe essere una mossa vincente secondo la maggior parte dei siti specializzati in pronostici sugli Europei. Una mossa quella di Deschamps che potrebbe far tornare la Francia sul tetto d’Europa dopo 21 anni.
Tra i convocati di Low per la Germania, invece, spunta un giovanissimo Jamal Musiala del Bayern Monaco, classe 2003. Potrebbe essere lui il baby talento in grado di spiccare il volo e mettersi in mostra in questa edizione della competizione. Infatti, nonostante la sua giovanissima età, Musiala ha già conquistato ben sei trofei con il Bayern Monaco. L’Europeo potrebbe essere per lui l’occasione di mettersi ancora più in mostra e crescere qualitativamente.
Infine, anche l’Italia potrà vantare un giovane davvero talentuoso e promettente nella propria rosa. Si tratta di Moise Kean, classe 2000 attualmente in forza al PSG. Il ragazzo è decisamente esploso tra le fila della squadra francese e si è ben messo in mostra anche nel corso della Champions League. Sono in molte le squadre interessate a lui, che al momento pensa soltanto a conquistarsi la maglia della Nazionale per poter continuare a brillare.