Fantaibra, Barça da Expo
GIRONE E – Portieri protagonisti nel girone E. A Valencia il debuttante in UEFA Alves ( portiere degli spagnoli), impedisce al Chelsea di dilagare facendo guadagnare così un punto d?oro alla sua squadra. I londinesi passono in vantaggio all’11 del secondo tempo grazie a uno splendido tiro del sempreverde Lampard, poi dal ?51 al ?56 Alves si mette in mostra parando in succesione su Torres, Ramires e infine su Anelka meritandosi i complimenti a fine gara del collega Check. Quando sembra ormai che i Blues abbiano la partita in pugno, ecco sbucare al ?42 Soldado che regala il pareggio agli spagnoli. A Leverkusen invece il portiere protagonista è Bernd Leno che innalza un muro invalicabile per il pur ottimo Genk. Le Aspirine sfruttano al meglio le rare occasioni concesse dai belgi con due splendide conclusioni: la prima del giovane e talentuoso Bender al ?30 del primo tempo, la seconda del veterano Ballack al’47 del secondo tempo. Il Bayer si porta al secondo posto del girone, per una classifica che recita così: Chelsea 4, Bayer Leverkusen 3, Valencia 2, Genk 1 GIRONE F – Nuove e giovani bocche di cannone per i Gunners: Oxlada Chamberlain e Andrè Santos. Al loro debutto in Champions i ragazzini terribili regalano la vittoria all’Arsenal alla fine di una partita combattuta e giocata bene dall’Olympiacos Pireo che dopo aver subito il micidiale uno-due dell’Arsenal nel primo tempo, accorcia le distanze al ?27 del secondo tempo con Fuster per poi sfiorare il pareggio colpendo un palo nel finale. Wenger ringrazia, risultato finale 2-1. Un Marsiglia spietato si libera con un netto 3 a 0 dei campioni tedeschi del Borussia Dortmund. In un era calcistica in cui vanno di moda schemi di gioco futuristici come il 4-2-4 o il 3-4-3, Deschamps rispolvera il buon vecchio catenaccio e contropiede e grazie a Ayew (doppietta) e Remy conquista la seconda vittoria in due gare. Classifica: Marsiglia 6, Arsenal 4, Bo.Dortmund 1,Olympiacos Pireo 0 GIRONE G – Vittoria in rimonta per lo Zenit di Spaletti che conquista così i primi tre punti contro i portoghesi del Porto. Partita in salita per i russi che vanno in svantaggio già al ?10 del primo tempo a causa del gol di Rodriguez, poi i Dragoni restano in 10 e lo Zenit dilaga nel secondo tempo con le reti di Shirokov(doppietta) e Danny. Pur dominando la partita, lo Shaktar Donetsk non va oltre il pareggio contro l’Apoel Nicosia. Gli ucraini mostrano un bel gioco e sfiorano ripetutamente il gol ma al ?16 del secondo tempo arriva inaspettato il vantaggio dell’Apoel grazie a Tricovski; solo tre minuti dopo Jadson per lo Shakhtar riporta il match in parità. Classifica: Apoel Nicosia 4, Zenit San Pietroburgo 3, Porto 3, Shakhtar Donetsk 1 GIRONE H – Proposta per il sindaco di Milano Pisapia: all’Expo del 2015 portiamo il Barcellona di Guardiola. Gli uomini di Pep dilagano anche in Champions di fatto distruggendo il piccolo Bate Borisov per 5 a 0, Messi ancora una volta sugli scudi con una doppietta . Probabilmente i giocatori bielorussi erano forse troppo emozionati dinnanzi al cospetto di sua maestà Barça, infatti i primi tre gol nascono da svarioni difensivi: al ?19 del primo tempo autogol di Volodko che tenta maldestramente di anticipare Messi, poi due errori del portiere Gutor regalano la gloria a Pedro e a Messi, si va al riposo sul 3 a 0. Dopo solo ?10 minuti Messi decide di prendersi l’ennesimo applauso ( e l’ennesimo aggettivo superlativo del giornalista di turno) facendo partire una splendida bordata da 15 metri che si va a insaccare sotto la traversa. Di Villa il gol finale. Come dicono in Spagna Primoroso! (magnifico!) A San Siro bastano venti minuti di Ibrahimovic per avere ragione del coraggioso Viktoria Plzen. I Cechi infatti aggrediscono i Rossoneri a tutto campo correndo come diavoli inferociti, il Milan attende guardingo e Abbiati fa gli straordinari su un velenoso tiro di Mrek Bakos al’3 del primo tempo. Poi arriva dai piedi di Ibra la svolta. All’8 del secondo tempo lo svedese fa carambolare il pallone sul braccio di un avversario per un rigore quanto meno dubbio. Sul dischetto Zlatan è implacabile, 1 a 0. Tredici minuti dopo raddoppia Cassano cha capitalizza con un pallonetto morbido uno splendido assist di Ibraimovic, il tempo restante è pura accademia per il Milan. Classifica: Milan 4, Barcellona 4, Bate Borisov 1, Viktoria Plzen 1 Riccardo Fiorenza