IL PUNTO SULLE AVVERSARIE – Juventus: 20^ giornata
Lo scontro al vertice tra Juventus e Udinese finisce 2 a 1 in favore dei bianconeri di casa. La rosa juventina presenta una difesa a 3 composta da Chiellini, Barzagli e Bonucci, un centrocampo a 5 con l’ avanzamento di Lichtsteiner a destra e l’ inserimento di Estigarribia a sinistra in appoggio al trio Vidal – Pirlo – Giaccherini, in avanti Matri e la sorpresa Quagliarella. L’avvio dei ragazzi di Conte è sprint, Estigarribia prima e Matri dopo vengono letteralmente murati dall’ estremo difensore friulano Handanovic, poi è l’Udinese a uscire allo scoperto con Abdi e Armero ma Buffon non si lascia sorprendere. La partita è molto intensa e piacevole, le due squadre si affrontano a viso aperto ma il primo tempo finisce 1 a 0 per la Juve grazie a un gol ”di rapina” di Matri che insacca dopo una respinta corta del portiere sloveno. Nella ripresa l’ Udinese inserisce Floro Flores che infila la difesa bianconera in contropiede con un pregevole tiro sul palo lontano di Buffon, 1 a 1. Conte inserisce Marchisio per Quagliarella spostando il principino bianconero nel ruolo di trequartista e proprio da una suo assist arriva il secondo gol bianconero che porta ancora la firma di Matri: stop perfetto in area all’altezza del dischetto di rigore, protezione palla eccellente e tiro rasoterra ad incrociare dove Handanovic non può proprio arrivare; 2 a 1 e partita in ghiaccio. Prova di carattere dell’ 11 di casa che non soffre le assenze dal primo minuto di Pepe e Marchisio e che mostra una grande capacità di possesso palla e verticalizzazione propria di una grande squadra. La prova migliore è stata offerta dal bomber Matri, troppe volte criticato per la scarsa vena realizzativa ma le statistiche lo premiano mostrando uno score di un gol ogni due partite; se poi si considera che non ha giocato sin dall’inizio tutti i match non c’ è nulla di cui lamentarsi. Nota un po’ negativa la prova offerta da Vidal: il cileno ha fatto fatica a entrare in partita e da un suo errore arriva la rete dei friulani. Tuttavia non si può pretendere la perfezione costante da un gruppo di giocatori che, seppur esonerato dalle coppe europee, nell’ impegno di Coppa Italia ha strapazzato per 3 a 0 la Roma. Adesso occhi puntati verso Parma dove la squadra incrocerà lo sguardo di Giovinco, passato da bianconero, presente ducale e futuro incerto.
Piergiuseppe Basile