IL PUNTO SULLE AVVERSARIE – Juventus: 35^ giornata
Derby di Piemonte nella trentacinquesima giornata di serie A, la Juventus sfida sul campo del Piola il Novara di Attilio Tesser. In tribuna due pezzi di storia dei bianconeri, Michel Platini e Giampero Boniperti (Presidente onorario bianconero), augurano alla vecchia signora di portare a casa i tre punti fondamentali nella corsa scudetto che la vede impegnata contro il Milan di scena a Siena. Mister Conte schiera il 3 5 2 : Buffon tra i pali, difesa costituita da Barzagli Bonucci Chellini, centrocampo con Giaccherini Lichtsteiner sugli esterni, Pirlo in cabina di regia e il duo Marchisio Vidal a fare le mezzali, in attacco Vucinic e chance dal primo minuto per Marco Borriello. Come ci si poteva immaginare la Juve fa propria la sfera sin dal calcio d’ inizio assediando il Novara nella sua area. Al sedicesimo arriva il gol di Mirko Vucinic con un colpo eccezionale di sinistro in girata su assist da calcio da fermo di Pirlo. La Juve esulta ma non gigioneggia, costruisce altre occasioni e si porta sul 2 a 0 con Borriello, al secondo gol consecutivo, che premia un bel cross di Giaccherini al quarantesimo, 2 a 0 e fine primo tempo. Nella ripresa Vidal sigla il 3 a 0 dopo una respinta corta dell’estremo difensore del novara Fontana. Tutto troppo semplice per la Juve che trova il poker ancora con Vucinic: 4 a 0 e girandola di cambi, fuori Vidal Marchisio e Vucinic, dentro Padoin De Ceglie ed Elia. Proprio l’oggetto misterioso del calciomercato bianconero prova a mostrare le sue qualità sprintando in due occasioni sul ”sindaco” Lisuzzo ma trovando i guantoni dell’estremo difensore novarese che gli impedisce la gioia personale e il pokerissimo per la prima in classifica. Volendo tirare le somme del match, la Juventus ha spaccato la partita attraverso l’intuizione di mister Conte di schierare dal primo minuto Giaccherini sulla sinistra: l’ex Cesena ha regalato cross preziosi e un gran tiro nel primo tempo, facendo letteralmente impazzire i difensori novaresi. La squadra di Tesser però è sembrata troppo remissiva, forse condizionata dalla B ormai alle porte, forse dal gioco bianconero, comunque sia non è sembrata mai in partita. In più ottime indicazioni sono state fornite da Borriello e Vucinic, autore di una pregevole doppietta che avvalora la tesi secondo cui quando vuole il montenegrino sa fare la differenza. I punti sul Milan, dunque, rimangono 3, come le partite che restano da qui alla fine della stagione.
Piergiuseppe Basile