Inizio in salita per De Boer sulla panchina olandese: piovono critiche dopo sole due partite
In patria non hanno dimostrato grande pazienza con il nuovo commissario tecnicoFrank De Boer, fresco di investitura a c.t. della nazionale olandese, non sembra sia riuscito a riscuotere grande simpatia con le prime due uscite degli orange. Il calcio sviluppato per ora è molto sterile infatti, come dimostrato dallo 0 a 0 ottenuto oggi contro la Bosnia e dalla sconfitta di qualche giorno fa contro il Messico. Le critiche, ovviamente, non si sono fatte attendere.
Come ad esempio quelle del famoso quotidiano olandese de Volkskrant, che definisce la sterile prestazione della nazionale come soporifera, senza ritmo e guizzi, brutta e scialba. “Il lavoro a maglia di De Boer è tornato, ma somiglia più ad un pasticcio di punti che non stanno insieme e cadono costantemente qua e là. Solo nel finale il sussulto d’orgoglio che poteva portare alla vittoria, ma per ’70 minuti, contro una squadra che non schierava i titolari e non aveva nulla da chiedere alla gara, il nulla. Il calo rispetto alla gestione Koeman è evidente”.
Anche Virgil Van Dijk, pilastro della squadra, non nasconde il proprio disappunto dopo 3 partite a secco di goal: “Così non va, dovremo fare molto meglio”. E intanto su Twitter inizia a spuntare l’hashtag #deboerout.
Insomma, non sembra esserci pace per l’allenatore olandese, sempre protagonista di avvii terribilmente faticosi.
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