Stefano Pioli: “Rigore di Chiesa? A Milano per un polpastrello ce l’hanno dato contro, oggi…”
Rigore concesso dopo una simulazione di Chiesa e non controllato con il supporto elettronico dall'arbitro Valeri
La Fiorentina di Stefano Pioli è tornata a vincere, magari non brillando, contro l’Atalanta. Il risultato finale sarà di 2-0 per i padroni di casa, con i gol di Veretout e Biraghi, ma il momento decisivo del match è proprio un calcio di rigore. Dopo le polemiche per quello fischiato contro, durante la partita di San Siro contro l’Inter, proprio grazie ad un rigore molto generoso i gigliati riescono a portare a casa i tre punti.
Dopo una superba azione personale Federico Chiesa, entrato in area di rigore, sembra venir atterrato da un intervento maldestro di Rafel Toloi, portando l’arbitro Valeri a fischiare il fallo e il tiro dagli undici metri. Dalle immagini però risulta una dinamica diversa: sarebbe il calciatore viola prima a cercare il contatto e poi a simulare la caduta; nonostante ciò l’arbitro non ha voluto rivedere l’azione attraverso il Var, dando il via ad una nuova serie di polemiche.
Lo stesso allenatore ex Inter Pioli, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’episodio della discussione con Gasperini e il mancato utilizzo del supporto elettronico:“Gasperini? Sono andato lì per salutarlo, mi ha detto che il rigore di Milano non c’era come non c’era quello di oggi. Per me non era decisivo quello e non è decisivo questo di oggi. A Milano per un polpastrello ce l’hanno dato contro, oggi a Milano per un contatto ce l’hanno dato a favore”.
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