Pirlo al veleno: “Inzaghi era una spia e Lippi nel 2006 si arrabbiò moltissimo”
Un’altra autobiografia che farà sicuramente parlare. Andrea Pirlo, seguendo le orme del suo ex compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic, sceglie anche lui le pagine di un libro per rivelare interessanti e pungenti aneddoti della sua carriera.
Dopo questo episodio, infatti, è appena uscito un altro frammento della sua autobiografia che verrà pubblicata prossimamente, un modo per pubblicizzarla dunque. La vittima? Pippo Inzaghi, suo compagno sia al Milan che in Nazionale. Si legge che Marcello Lippi, arrabbiatissimo poco prima della quasi eliminazione agli ottavi contro l’Australia, abbia ripreso pesantemente tutti i giocatori presenti nello spogliatoio in questo modo “Siete delle merde, mi fate schifo?. Tutto questo perché secondo l’ex ct i giocatori avrebbero parlato troppo con i giornalisti, svelando segreti e formazioni della squadra. Alla fine di quello che viene definito “un monologo” da Pirlo, Lippi avrebbe aggiunto: “andate affanculo, con voi non voglio aver più nulla a che fare. Gruppo di stronzi. Stronzi e spie?. Ed è proprio a questo punto che arriva la pesante insinuazione che non farà di certo piacere ad Inzaghi. Il regista della Juve infatti scrive che a discorso terminato, tutti i giocatori dello spogliatoio avrebbero “con la coda dell’occhio controllato la reazione di Pippo Inzaghi“. Un modo per indicare il colpevole della situazione, dunque. E nessuna pietà per un suo storico compagno di squadra.