La Serie A esulta: il Governo ha salvato il Decreto Crescita
Rimane al fiscalità agevolataNel mezzo di una crisi economica senza precedenti per il calcio italiano, dovuto ovviamente alla pandemia generata dal virus Covid-19, una buona notizia per i club della Serie A, che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Come riportato da Il Corriere dello Sport infatti, il Decreto Crescita, nel bel mezzo della caduta del Governo, è stato salvato in extremis.
Lo scorso 28 dicembre l’Agenzia delle Entrate aveva infatti messo in allarme tutto l’ambiente, bloccando gli effetti del Decreto. Questi permette di ricevere una riduzione della tassazione sul reddito imponibile per tutti coloro che si trasferiscono in Italia per almeno due anni dopo aver vissuto per altrettanto tempo all’estero. Una bella agevolazione per portare in Serie A giocatori di un certo calibro, come si è potuto vedere nei casi di Cristiano Ronaldo o Lukaku ed Eriksen. La sua rimozione avrebbe assestato quindi una mazzata forse decisiva alla già precaria situazione del calcio italiano.
Con la sua riabilitazione però i club possono tornare a sorridere. Per la FIGC, che si è mossa in prima persona per risolvere la questione con il presidente Gravina, è una vittoria importante, dato che il provvedimento sarà anche retroattivo. Mai come ora il mondo ha bisogno di svago e mai come ora il calcio ha bisogno di una mano per poter continuare ad esistere. Una spintarella per sostenere più facilmente delle spese enormi è più che ben accetta.
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