Speciale Punto Liga, El Clasico: Real 1 Barça 3
Nel prestigioso anticipo della 16° giornata della Liga, el clasico, il Barcellona domina il Real Madrid in virtù di un perentorio 3 a 1 in rimonta: a Benzema rispondono Sanchez, Xavi e Cesc. Gli uomini di Pep sono ora appaiati ai blancos in testa alla classifica anche se Mourinho e i suoi hanno una partita da recuperare.
FULMINE BENZEMA – Mourinho opta per un 4-2-3-1 con Ozil al posto di Khedira mentre Guardiola manda in campo Sanchez e Fabregas al posto di Pedro e Villa. Gli dei del calcio sono ambigui e strani, non si capisce mai da che parte stanno. Il perchè? Dopo 23 secondi Benzema porta in vantaggio il Real con un gol abbastanza causale: Valdes liscia malamente un rinvio, la palla finisce a Di Maria che scaglia un tiro potentissimo ribattuto da Busquets che salva la propria porta ma allo stesso tempo serve un assist involontario a Benzema, è l’1 a 0, il Bernabeu è una bolgia in festa. Al ‘7 Messi spara un potente diagonale ma Casillas è bravo a neutralizzare. Poi l’Olimpo calcistico sceglie ancora di far brillare le stelle del Barca: Messi indovina il corridio per Sanchez che con un preciso diagonale trova l’angolino basso per il pareggio: il primo tempo termina 1 a 1.
BARÇA IMPERAT – Nel secondo tempo il Barcellona è più spavaldo è intrapendente infatti trova con Xavi il gol del vantaggio: tiro al volo dello spagnolo che carambola sul ginocchio di Marcelo, per Casillas non c’è nulla da fare il Barcellona si porta in vantaggio. Il Real però non demorde ed è clamorosa alla mezz’ora la palla di testa sbagliata da CR7, oggi stranamente impreciso sottoporta. Il calcio ha delle severe regole quello che sprechi poi lo paghi a caro prezzo: Messi serve Daniel Alves che crossa dalla sinistra, Cesc si tuffa di testa e trova il 3 a 1. Il Real cerca di rimettere in sesto la partita con Kakà e Benzema ma è troppo tardi: el Clasico parla ancora balugrana.
MALEDIZIONE GUARDIOLA – Il 20 aprile 2011 resta ancora l’unico giorno in cui Mou è riuscito a battere (con il Real) il Barcellona, poi nei restanti 8 match Pep è uscito sempre vincitore. Il Real paga l’imprecisione dei suoi attaccanti ma puo ancora distanziare il Barcellona se vincerà la partita da recuperare; i blaugrana mostrano ancora una volta che i favoriti in tutte le competizioni sono ancora loro, non a caso 2 dei 3 gol rifilati al Real portano la firma di Sanchez e Cesc, arrivati in estate, segno che il cambiamento di uomini non cambia la filosofia vincente del Barça, qualcosa di realmente impressionante.