Bonolis e il paragone hard: “Conte all’Inter? Il passato bianconero non conta. Non mi preoccupo degli ex di mia moglie, ma se c’è Rocco Siffredi…”
Il divorzio tra Allegri e la Juventus, il lavoro di Spalletti e l'ipotesi Conte, la brusca separazione tra Daniele De Rossi e la Roma: ecco le parole del conduttore romanoGiornate di calciomercato intense, con divorzi clamorosi e aria di rinnovamento in molti club, in campo e in panchina. A parlare degli argomenti dell’attualità, ai microfoni di Sky, è intervenuto Paolo Bonolis, conduttore televisivo dalla forte fede nerazzurra. Queste le sue considerazioni:
ALLEGRI-JUVENTUS – «Che idea mi sono fatto? Ho preso atto della situazione: Allegri non sarà più l’allenatore della Juventus e la Juventus avrà un nuovo allenatore. La Juventus cercherà qualcuno che possa soddisfare le sue ambizioni. Non mi ha sorpreso questa scelta perché ho sentito malumori forti da parte di società e tifoseria, per quanto ben velati, nei confronti del presunto non buon gioco della Juve. Però c’erano ottimi risultati, credo che se fossero arrivati in finale di CL o l’avessero vinta tutta questa estetica non sarebbe stata presa in considerazione. Chi sarà il futuro allenatore per vincere la Champions? Non credo che ci sia un allenatore che ti faccia vincere la CL, sennò lo vorrebbero tutti, si presumeva fosse Guardiola e poi non l’ha vinta, è uscito col Manchester City: nessuno si aspettava che Pochettino col Tottenham potesse arrivare in finale, eppure è arrivato. È una competizione complessa, che non dà verità concrete come il campionato, è una competizione dove anche la circostanza è una variabile di difficile interpretazione, quindi per quanto possa avere rose formidabili e allenatori straordinariamente bravi e intraprendenti puoi incappare nel giro di due partite in un’eliminazione per un dettaglio. Non so se c’è un allenatore adatto, ci sono tanti grandi allenatori che la Juventus potrebbe accogliere in società ».
SPALLETTI – «Rispetto le scelte societarie, ma la mia idea personale è che Spalletti avrebbe meritato di continuare perché è stato un allenatore che ha avuto a che fare con una rosa nerazzurra limitata e da intenti societari limitati dal FFP. Siamo usciti da questa situazione, di conseguenza mi auguro che la famiglia Suning possa rendere la rosa dell’Inter più completa rispetto alle ambizioni che vorrebbe raggiungere. Spalletti ha fatto un grosso lavoro tra mille difficoltà, è un ottimo allenatore e avrebbe potuto tranquillamente continuare, l’avrebbe meritato».
CONTE E IL PARAGONE HARD – «Se verrà un nuovo allenatore – sembra il buon Antonio Conte – che venga Antonio Conte che è un grandissimo allenatore tanto quanto Spalletti, e gli auguro di fare un ottimo lavoro. Come la prenderebbero i tifosi per il suo passato bianconero? E’ un professionista, è come se con mia moglie mi stessi preoccupando dei suoi fidanzati precedenti. Certo, se l’ex è Rocco Siffredi qualche problema me lo farei…».
DIVORZIO ROMA-DE ROSSI – «L’eleganza non è da tutti, ci sono modi diversi nel fare le cose, Daniele è di una categoria differente rispetto a molti altri professionisti come lui, a livello di conoscenza, cultura, capacità dialettica e di attenzioni sentimentali. È stato un calciatore che ha dato alla Roma tantissimo e probabilmente la sua uscita – comprensibile avendo 38 anni e una serie di infortuni – poteva essere anche presa in considerazione, ma con passi più felpati e con meno determinazione. Gli auguro di fare ancora quello che desidera fare, magari altrove, e un giorno, con una società diversa, sedersi sulla panchina della Roma e portarla verso le ambizioni che merita».
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