CHE FINE HA FATTO – Schelotto, l’uomo derby poi finito nel dimenticatoio
Aggiornamento del 15° appuntamento con la rubrica settimanale di PassioneInter.com‘Che fine ha fatto’ è la rubrica settimanale di Passioneinter.com che tratterà i vari giocatori transitati in nerazzurro che sono poi finiti nel dimenticatoio, raccontando come è proseguita la loro carriera una volta andati via dall’Inter.
In occasione del ritorno in Serie A avvenuto durante l’ultima sessione invernale di calciomercato, oggi vi proponiamo l’aggiornamento del percorso di Ezequiel Schelotto, l’uomo derby che è poi sparito dai radar nerazzurri.
Arrivato all’Inter nella turbolenta finestra di mercato del gennaio del 2013, prelevato dall’Atalanta per 7,5 mln di €, scelse la maglia numero 7 lasciata libera pochi giorni prima da Philippe Coutinho, uno dei più grandi rimpianti della storia nerazzurra, venduto per 13 mln al Liverpool e rivenduto dal club inglese al Barcellona per 160 mln cinque stagioni dopo. Maliziosamente, molti tifosi ironizzano sulla cessione del brasiliano dicendo che è stato ceduto per comprare Schelotto.
Il 3 febbraio El Galgo fa il suo debutto con la maglia nerazzurra, partendo titolare nella gara contro il Sassuolo, dove viene sostituito al 45° per fare spazio ad un’altra new entry del mercato invernale, il giovane centrocampista croato Mateo Kovacic.
Il 24 febbraio 2013 è la data in cui l’italo-argentino entrerà per sempre nei cuori dei tifosi dell’Inter: si gioca il derby Inter-Milan, il risultato è sullo 0-1 per i rossoneri grazie ad una rete di El Shaarawy nel primo tempo, ma al 69′ il tecnico Stramaccioni fa uscire Cambiasso per far entrare Schelotto, e solo un minuto dopo il tripudio: cross pennellato di Yuto Nagatomo e Ezequiel stacca di testa per il gol del pareggio che fisserà il risultato sull’1-1 finale. Lacrime di gioia per l’esterno nerazzurro, in quella che però sarà la sua prima e ultima rete con la maglia della Beneamata.
Nella stagione successiva, Schelotto non viene convocato per il ritiro estivo dal nuovo tecnico interista Walter Mazzarri, e dunque viene ceduto in prestito al Sassuolo. Con la maglia dei neroverdi resterà solo per 6 mesi, dove realizzerà un gol in 11 presenze, prima di essere acquistato in prestito con diritto di riscatto dal Parma, dove disputerà un’ottima seconda parte di stagione, realizzando anche 4 reti e diversi assist. Purtroppo però, il club emiliano fallisce, retrocedendo in Serie D, e Schelotto torna all’Inter, prima di essere girato nuovamente in prestito al Chievo. Con i clivensi resterà per tutta la stagione, ma non verrà riscattato, e, una volta tornato per l’ennesima volta all’Inter, rescinde definitivamente il contratto il 31 agosto 2015, ed è libero di firmare per lo Sporting Lisbona.
In Portogallo vivrà un’esperienza tutto sommato positiva, guadagnandosi il rinnovo di contratto dopo la prima stagione con clausola rescissoria a 45 milioni di euro. Dopo aver collezionato 37 presenze in 2 stagioni, per l’italo-argentino è tempo di fare nuovamente le valigie per una nuova esperienza, questa volta in Premier, con la maglia del neopromosso Brighton, dove ha giocato quest’anno riuscendo anche a guadagnarsi la salvezza sul campo.
Al Brighton resta per 2 anni, dove nell’arco della prima stagione colleziona 23 presenze, mentre nella seconda neanche una.
A gennaio 2019 Ezequiel Schelotto torna in Serie A, accettando la corte del Chievo Verona che lo acquista in prestito dal Brighton. Purtroppo, dopo soli due mesi, durante la partita contro il Torino rimedia un brutto infortunio al ginocchio destro, che gli fa concludere anzitempo la stagione.
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