Colonnese: “Per rimanere ai vertici l’Inter ha un assoluto bisogno di Nainggolan. Spalletti? Forse si è sbagliato qualcosa con il rinnovo”
L'ex difensore nerazzurro ha parlato della situazione dell'Inter negli studi di Sky SportOspite negli studi di Sky Sport, l’ex difensore nerazzurro Francesco Colonnese ha parlato del difficile momento che sta vivendo l’Inter di Luciano Spalletti, che dopo le sconfitte delle ultime uscite è attesa da un test importante in casa del Parma:
COSA MANCA ALL’INTER – “Mancano più leader, le squadre vincenti ne hanno 4-5, tra quelli che giocano e non giocano. All’Inter mancano calciatori che abbiano senso di responsabilità, che arrivino a scontrarsi se necessario nello spogliatoio per il bene della squadra. Doveva essere Radja Nainggolan, l’Inter aveva investito su di lui e Spalletti lo ha voluto con tutte le sue forze”.
LA SQUADRA – “Penso che l’Inter abbia assoluto bisogno del recupero di condizione di Nainggolan e della sua qualità che all’Inter non si è ancora vista. Un’Inter che vuole lottare per il vertice ha troppo bisogno di Nainggolan, senza di lui manca chi sa cambiare il ritmo e la squadra è piatta; a parte Matteo Politano, che si è inserito molto bene, la squadra ha giocatori molto statici ed è difficile avere superiorità numerica. Ivan Perisic non è quello dell’anno scorso, i centrocampisti non hanno ritmo, Asamoah sta facendo il suo dovere ma non fa quello che faceva alla Juve, è più statico. Poi Sime Vrsaljko non lo ha mai avuto ed è stato una delusione, ora aspettiamo Cedric Soares: vediamo se questi giocatori possono dare qualcosa alla squadra. Ce la prendiamo con Mauro Icardi ma se i palloni non gli arrivano diventa dura per lui segnare. Lui non è uno che crea le occasioni, quando abbiamo detto che deve uscire dall’area non ha più fatto gol”.
SPALLETTI – “Gli è stato rinnovato il contratto, quindi l’Inter ha investito tanto. Se ora è messo fuori dall’Inter significa che qualcosa si è sbagliato, se non eri sicuro lasciavi andare a scadenza. Se lo tieni, però, è giusto accompagnarlo e tirare le somme a fine anno. Le voci su Antonio Conte sono destabilizzanti, l’Inter non può ricadere negli errori del passato. Bisogna rimanere uniti, nel calcio quando arrivano certe voci le cose peggiorano. Il tifoso dell’Inter deve amare la squadra, non sperare che perda a Parma ma che le cose vadano bene. A fine anno si prenderanno le decisioni, ma ora si deve pensare a fare bene. Con una vittoria le cose cambierebbero”.
UN GIOCATORE IN CUI SI RIVEDE – “In Skriniar, soprattutto nei duelli uno contro uno, abbiamo caratteristiche simili anche se lui è più bravo di me con i piedi e di testa, ha più qualità”.
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