Politano: “Contentissimo di essere in un grande club. Con Spalletti ho già parlato. Vrsaljko? Non l’ho sentito, ma…”
Il nuovo esterno nerazzurro si presenta a tifosi e giornalisti
E’ tempo di presentazioni ufficiali per il nuovo acquisto dell’Inter, Matteo Politano. L’esterno italiano, dopo aver siglato un accordo che lo legherà al club nerazzurro sino al 2023, era stato annunciato ufficialmente tramite i canali social interisti – con tanto di video – lo scorso 30 giugno.
Oggi, l’ex attaccante del Sassuolo si presenterà a tifosi e giornalisti, presso la Rinascente di Milano in Piazza Duomo a partire dalle ore 16.30 e Passioneinter.com seguirà in diretta le sue parole.
INTER TV – “L’emozione è stata tantissima quando ho saputo che dovevo venire all’Inter. Ero a Los Angeles, è stata una delle giornate più belle della mia vita. L’affetto dei tifosi c’era già stato quando ero venuto con la maglia del Sassuolo, San Siro fa un grande effetto”.
– “A gennaio avevo l’opportunità di andare a Napoli, ma con il Sassuolo abbiamo parlato e stabilito che era meglio per me rimanere e continuare a crescere. Ronaldo alla Juventus? Importante avere un campione del genere in Italia”.
– “Cerco di andare in campo e dare sempre il massimo, poi il gol è una conseguenza. Mister Iachini mi ha spostato di ruolo e vanno fatti a lui i complimenti per avermi esaltato”.
– “Con Spalletti abbiamo parlato 5 minuti al telefono, ma avremo modo di approfondire in ritiro. Sono a disposizione per giocare in qualsiasi ruolo. Il gol contro l’Inter? Alcuni tifosi me l’hanno rinfacciato (ride ndr)”.
– “Ho sempre fatto l’esterno destro ma negli ultimi due anni ho svariato molto, sia a destra che a sinistra. I campionati sono lunghi e la Juve parte favorita, ma ci sono tante squadre che se la giocheranno”.
– “Vrsaljko? Non l’ho sentito. E’ un grandissimo giocatore e l’ha dimostrato al Sassuolo e all’Atletico. Se dovesse venire sarebbe un grandissimo rinforzo”.
– “Stramaccioni? Mi ha detto di stare tranquillo come a Sassuolo, anche se giocare a San siro non è la stessa cosa del Mapei Stadium”.
– “Sono a disposizione del mister, per me è un onore giocare per l’Inter”.
– Cercare di arrivare con gli anni in un grande club era il mio obiettivo. Contentissimo di essere in uno dei più grandi club d’Europa.
– “Sarà il campo a parlare, prima penso a far bene con l’inter e poi alla nazionale”.
– “Florenzi? E’ un grande giocatore, ma queste domande dovete farle al direttore”.
– “Quando il mio procuratore mi ha chiamato per parlare della trattativa dormivo e mi ha svegliato di colpo. E’ stato uno dei risvegli più belli. Il prestito? Non mi interessa, volevo fortemente essere all’Inter. Adesso devo conquistare la fiducia di tutti”.
– “Napoli? Quando non è andata in porto la trattativa ho pensato di continuare a dare il massimo”.
– “Come tutti gli anni non mi pongo obiettivi e cerco di fare il massimo in allenamento. La partita si prepara in settimana durante l’allenamento”.
– “Il 16? Nei primi anni ero legato al 7. Al Sassuolo era occupato ed ho preso il 16, la data di nascita di mia moglie e mio fratello. Qui all’Inter era libero e l’ho scelto”.
– “Esordio? Immagino sarà emozionante, ma non vedo l’ora di iniziare già da lunedì. In questi giorni ci sto pensando continuamente, non vedo l’ora”.
– “L’ultimo gol qui a San Siro rischiava di non far entrare l’Inter, ma sono stati bravi e ce l’hanno fatta. Adesso voglio segnare per l’Inter”.
– “Il numero 16 mi ha già portato fortuna al Sassuolo e voglio continuare con questo. Scaramanzia? Non ho nessun rito particolare”.
– “Milano? Ci venivo nel tempo livero, il mio arrivo qui è stato anche importante per la città”.
– “Un idolo? Penso a Zanetti, leggenda dell’Inter e di tutto il mondo del calcio”.
– “Icardi? Ho avuto l’onore di averlo sentito, un gesto importantissimo e non vedo l’ora di poterlo incontrare lunedì”.
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