De Boer: “Icardi attaccante eccezionale, l’ho capito fin dal primo allenamento. Ma come capitano…”

Domani l’Inter andrà di scena per la seconda partita di Champions League, dopo quella da batticuore contro il Tottenham. Al Philips Stadium andrà ad affrontare il PSV Eindhoven per un match che si preannuncia tutt’altro che facile, nonostante la pesante sconfitta contro il Barcellona. E un giocatore che potrebbe essere nuovamente decisivo per il cammino europeo dei nerazzurri è sicuramente Mauro Icardi. L’argentino sembra stia uscendo finalmente dal tunnel di inizio stagione, tornando al gol, prima, con uno super, contro gli inglesi, dopodiché anche contro la Fiorentina.

E un allenatore che conosce bene le caratteristiche di Icardi è Frank De Boer, ex allenatore dell’Inter, che in un’intervista rilasciata a Algemeen Dagblad, ha parlato proprio delle sue qualità e del loro rapporto. Innanzitutto l’allenatore olandese non ha negato le grandi capacità offensive del numero 9, evidenziandone soprattutto come si fossero notate fin dal primo allenamento (e evidenziando anche come le statistiche diano ragione all’attaccante argentino, con 109 in 187).

Ma l’ex difensore ha voluto spiegare la grande difficoltà riscontrata quando è arrivato a Milano, trovando l’argentino come capitano nerazzurro: “’L’ho trovato così quando sono subentrato a Mancini, tuttavia non pensavo di certo che fosse il miglior capitano possibile. Ci sono cose di lui che non appartengono a un capitano, come ad esempio la polemica con i suoi sostenitori, ma non puoi perdere un giocatore così importante quando subentri nel mezzo della preparazione”. 

LEGGI ANCHE: Psv-Inter, il ricordo di Puccio: “L’esordio in Champions è stata un’emozione incredibile. E quell’uno-due con Suazo…”

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com

VIDEO – Guardate cosa combina questo portiere in India: che pasticcio!