ESCLUSIVA – D’Ingeo (d.s. Inter Femminile): “Mercato da 7,5: serviva gente esperta. Fusione? Ufficialità entro novembre”
Ai microfoni di Passioneinter.com, l'uomo mercato delle nerazzurre presenta la stagione che sta per iniziare: "Vogliamo fare meglio dell'anno scorso"Dopo la sentenza del CONI, che ha stabilito l’inquadramento della Divisione Calcio Femminile sotto la FIGC (e non più sotto la Lega Nazionale Dilettanti) ed in attesa del ricorso della LND al Tar, si può pensare al campo: il 14 ottobre, a meno di ulteriori rinvii, la nuova Serie B prenderà il via e l’Inter riproverà l’assalto alla massima serie.
Per raggiungere l’obiettivo promozione è stato condotto un mercato scoppiettante: sono ben 6 i nuovi arrivi, con rinforzi di qualità assoluta in ogni reparto. Con un filo conduttore: la ricerca di esperienza, oltre che di qualità. “Usato sicuro” che possa aiutare un gruppo dall’indubbio talento, ma comunque giovane. Fattore, quest’ultimo, che in alcuni momenti ha certamente pesato, nella scorsa stagione. Ma il colpo migliore probabilmente è stato quello di confermare nella sua quasi totalità il gruppo della scorsa stagione. Giocatrici giovani affiancate a chi potrà farle crescere al meglio.
E chi meglio del direttore sportivo Gianni D’Ingeo poteva presentare l’Inter targata 2018/19? La redazione di Passioneinter.com lo ha contattato in esclusiva, per parlare proprio di mercato ed obiettivi.
Con la riforma dei campionati, il livello della Serie B si è alzato. Dove vedi l’Inter nella griglia di partenza?
“Essendomi occupato personalmente della campagna acquisti non mi voglio sbilanciare troppo, ma posso dire che siamo attrezzati per fare bene. Abbiamo un’ottima linea difensiva, un grande centrocampo ed anche davanti siamo messi molto bene”.
L’obiettivo rimane dunque la promozione?
“Non mi voglio sbilanciare questa volta, visto che l’anno scorso mi dicevo convinto di farcela (ride n.d.r.). Diciamo che vogliamo fare meglio dell’anno scorso…”.
Che voto dai al mercato che ha portato fin qui sei acquisti? Ci sono altri arrivi in programma?
“(ride n.d.r.) Sette e mezzo dai. In questo momento stiamo bene così. Qualora dovesse saltare fuori quello che spero, saremo pronti a coglierlo. Ma non cerchiamo gente per fare numero. Io conto 18 titolari ed useremo qualche ragazza molto promettente della Primavera. Non ci interessa inserire un nuovo elemento che non ci dia qualcosa in più”.
Cosa ti aspetti dal cambio in panchina?
“Tanta professionalità e quella marcia in più per far si che si possano raggiungere obiettivi importanti”.
Ad una rosa di indubbio talento è stata aggiunta una bella dose d’esperienza. Un nome su tutti: Roberta D’Adda
“Sì e non solo: anche Fabiana Costi e Katja Schroffenegger daranno molto da questo punto di vista. Mi sono reso conto che bisognava inserire gente d’esperienza, visto che l’anno scorso non è bastato il solo talento. Talento che comunque abbiamo mantenuto, perché abbiamo dato via solamente Bonfantini, in prestito, oltre a Bragonzi e ad aver sfoltito un po’ il gruppo”.
L’Inter lo scorso anno ha fatto ben 100 gol. Fra gli attaccanti hai citato la partenza di Bonfantini, rimpiazzata dall’arrivo di Costi. Come vedi il reparto avanzato oggi?
“Lo vedo attrezzato. Fabiana Costi garantisce quell’esperienza e freddezza che nelle partite importanti ci sono mancate la scorsa stagione”.
Come sta crescendo il rapporto con l’Inter maschile?
“Procede bene: l’Inter ci ha messo a disposizione tutte le proprie strutture e la propria professionalità. Siamo ormai ai dettagli. Manca solo l’acquisizione del titolo, che gli avvocati stanno portando avanti. Entro novembre dovrebbe essere tutto deciso”.
LA REDAZIONE RINGRAZIA IL SIG. D’INGEO PER LA CONSUETA CORTESIA E GENTILEZZA
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