GdS – Handanovic meglio di Julio Cesar, Icardi meglio di Milito: è un’Inter ad altezza Mourinho
Meno gol subiti rispetto alla squadra del Triplete e più vittorie: ecco il confronto tra l'Inter di Spalletti e l'Inter del TripleteCon le sei vittorie consecutive conquistate in campionato l’Inter di Luciano Spalletti ha lanciato un messaggio forte e chiaro a tutta la Serie A. Secondo posto condiviso con il Napoli, miglior difesa e un gioco che finalmente decolla: dove può arrivare la squadra nerazzurra?
La Gazzetta dello Sport ha tracciato un paragone tra l’Inter attuale e quell’Inter che 8 anni fa sotto la guida di José Mourinho scriveva una delle pagine indimenticabili della storia della Beneamata. Si può capire allora quanto sia efficace il cammino di questa Inter, che almeno in certe traiettorie sta toccando vette degne di Mourinho.
L’Inter del Triplete nelle prime 13 partite tra campionato (10 gare) e Champions League (3 match) mise insieme 28 punti complessivi. Spalletti ne ha fatti il doppio in Europa, mettendo in discesa un girone che invece lo Special One vedeva complicarsi. Le sei vittorie consecutive in campionato, l’Inter di Mou non le ha mai centrate.
L’attacco di Spalletti è decisamente meno prolifico rispetto all’Inter del Triplete: sono nove le reti in meno rispetto alle 29 segnate dalla squadra di Mou. Ma il reparto difensivo comandato da Skriniar regge senza problemi quello comandato 8 anni fa da Walter Samuel. In tutto sono 10 i gol incassati, contro i 12 di nove stagioni fa: Handa sta facendo meglio di Julio Cesar, con i suoi cinque clean sheet contro i quattro dell’Acchiappasogni.
Dove sarebbe arrivato Mourinho senza Milito? Dove sarebbe oggi Spalletti senza Icardi? Maurito sta dando ora a Spalletti più di quanto non diede all’inizio Diego. Degli otto gol dell’argentino sette sono stati decisivi, quando segna il capitano l’Inter vince.
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