Icardi: “Nella mia carriera ho sempre guardato avanti. Maradona? Non è un esempio per nessuno”
Le parole di Mauro Icardi a margine della presentazione del suo libro 'Sempre avanti: la mia storia segreta'Al termine della presentazione della autobiografia di Mauro Icardi ‘Sempre avanti: la mia storia segreta‘, l’attaccante nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Il titolo deriva dal fatto che queste parole me le ha inculcate mio padre da quando ero piccolo. Lui e mia madre hanno sempre fatto tanti sacrifici per la famiglia anche quando le cose andavano male. Mi diceva di guardare sempre avanti quando ho iniziato a giocare a calcio, la dedica del libro è per lui. Penso che nella mia carriera e nella mia vita ho sempre guardato avanti, al di là di quello che dice la gente. Faccio quello che sento io, vado per la mia strada”.
“Non credo ci sia un perché, dobbiamo lavorare e andare avanti cercando di fare bene la nostra strada e fare quello che ci dice il mister. Abbiamo una grande squadra e possiamo farcela. Abbiamo lavorato bene in questa sosta, a poco a poco torneranno i reduci dalle nazionali. Col Cagliari dobbiamo fare una grande partita come contro la Juventus, non ci sono alibi per non giocare come contro i bianconeri. Faccio solo il mio lavoro, che è quello di segnare. Poi è la società che mi fa sentire importante, sono il capitano dell’Inter e sono contento del rinnovo, ma devo ripagare la società per la fiducia e per questo rinnovo”.
“Penso che quando arriverà il momento arriverà. Mi fa piacere essere considerato dalla nazionale anche perché l’Argentina ha i migliori attaccanti al mondo. Mi fa piacere essere inserito fra questi giocatori, poi deciderà il ct. Non so cosa abbia detto Maradona, dico solo che a persone che stanno fuori dal calcio non posso dire nulla. È stato un grandissimo giocatore ma fuori dal calcio non posso rispondere di niente. Penso che fare una figuraccia come ha fatto l’anno scorso in un’intervista così non c’entra nulla con la pace. Sono parole di cattivo gusto, è già successo nella sfida organizzata da Javier Zanetti. Non posso dire nulla di uno che non è esempio per nessuno. Tutti gli episodi raccontano quello che sono diventato”.