L’Inter vola alto: centimetri, peso e cattiveria. Ecco la ricetta di Spalletti…
Il tecnico nerazzurro ha voluto alzare la statura della squadra: in sei sopra i 185 centimetriCentimetri, peso e cattiveria, sono queste le peculiarità dell’armatura scelta da Luciano Spalletti per la sua Inter. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la squadra nerazzurra ha caratteristiche nordiche dal punto di vista fisico, ma è latina nel manico e nella testa dei giocatori.
Tutto ruota intorno alla diga di centrocampo formata da Vecino e Gagliardini, con Spalletti che nelle ultime uscite stagionali ha deciso di avanzare il raggio d’azione di Borja Valero, avanzando Joao Mario e Brozovic al ruolo di prime alternative a ridosso di Icardi.
Analizzando l’undici titolare nerazzurro si può notare come ci siano ben 9 calciatori dai 180 centimetri in su; 6 addirittura sopra i 185 centimetri, 5 dei quali tra difesa e diga di centrocampo. I “piccoletti” sono Nagatomo (170) e Borja Valero (175).
Spalletti quindi ha eretto un muro invalicabile sui corner o sulle punizioni laterali: zero gol subiti da situazioni simili. La versione “buttafuori” però – spiega la rosea – sembra comunque una strada praticamente obbligata per il tecnico di Certaldo che in rosa non dispone di grande talento: dalla metà campo in avanti infatti, manca gente dal dribbling facile, in grado di creare sistematicamente superiorità numerica. Lacune tecniche e numeriche che dovranno essere necessariamente colmate a gennaio se in Corso Vittorio Emanuele intendono mettere in sicurezza il quarto posto, ovvero l’obiettivo più credibile. Sprecare il “fattore Spalletti” infatti sarebbe davvero un delitto da parte di Suning…
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