Inter-Tottenham, Skriniar: “Poca esperienza? Può essere il nostro vantaggio”. Vecino: “Dobbiamo imparare a soffrire”

Giorno di vigilia, conto alla rovescia ormai agli sgoccioli. L’Inter mette da parte la delusione per un avvio di campionato non esaltante e può finalmente tuffarsi sulla Champions League. Domani, alle 18.55, dopo sei anni i nerazzurri debuttano nella massima competizione europea sfidando il Tottenham in un ‘San Siro’ strapieno. In conferenza stampa, Milan Skriniar e Matias Vecino, tra i grandi protagonisti della cavalcata verso il quarto posto dello scorso anno, fanno il punto in vista del match.

MILAN SKRINIAR

PARMA – “Cosa non ha funzionato? Non siamo riusciti a fare gol. Se avessimo fatto un gol ne avremmo poi fatti altri 3-4. Adesso ci aspetta un’altra partita e dobbiamo pensare a questa. Non dobbiamo dimenticare quello che è successo, ma dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto bene”.

PARTITA DECISIVA? – “Non dico decisiva, ma sicuramente molto importante e può aiutarci a mettere tutto a posto”.

KANE – “Ho già giocato contro di lui in nazionale e abbiamo perso. Speriamo che domani andrà diversamente. È un grande giocatore e lo ha fatto vedere anche al Mondiale. Dobbiamo stare attenti a lui ma anche a tanti altri giocatori importanti”.

GIOCATORE PIÙ PERICOLOSO – “Sicuramente Kane, anche se non si vede 10-20 minuti può fare gol alla prima occasione”.

MANCANZA DI ESPERIENZA IN CL – “Secondo me può essere anche positivo. Tanti di noi, tra cui io, non hanno mai giocato una partita così quindi non vedo l’ora di giocarla e può essere anche positivo”.

SORTEGGIO GIRONI – “Sono d’accordo con Matias”.

RINNOVO – “Niente, stiamo parlando tutti però io sono tranquillo. Tutto ancora aperto, adesso ci sono le partite e dobbiamo pensare prima a questo. Le partite sono più importanti”.

MATIAS VECINO

PARMA – “Ogni partita ha una storia diversa. Se avessimo fatto gol sabato, per esempio, sarebbe cambiato tutto. Forse abbiamo creato più occasioni col Parma he nella partita con il Bologna. Lì abbiamo segnato ed è cambiata la gara. Abbiamo lasciato troppi spazi ed è una cosa da migliorare”.

ATTEGGIAMENTO – “Secondo me non è una questione di approccio, la squadra ha fatto bene. Nel primo tempo col Torino siamo partiti forte, poi ci sono momenti in cui non sappiamo soffrire insieme come squadra e dobbiamo lavorare 90′ per arrivare al risultato. Sappiamo che in Italia non è facile perché le squadre si chiudono e se non segni è difficile. In Europa è diverso, affrontiamo squadre che giocano a viso aperto. Poi se saremo attenti ci giocheremo le nostre carte”.

PARTITA DECISIVA? – “Non è decisiva, ma molto importante per il momento che stiamo vivendo. Può dare molta fiducia alla squadra in questa ricerca di rendimento e risultati. In Champions poi è importantissimo fare punti in casa soprattutto in un girone così difficile”.

GIOCATORE PIÙ PERICOLOSO – “Credo Eriksen, è quello che mi piace di più. Ha assist e gol, inserimenti, è determinante”.

GOL DI LAZIO-INTER – “Sì l’ho rivisto un paio di volte, è stato importante soprattutto per il momento che stavamo vivendo. Però conta solo il presente e abbiamo una buona opportunità per rivivere un’altra notte come quella di Roma”.

STATO DI FORMA – “Da gennaio ho avuto a che fare con questa infiammazione che mi ha tolto molto dal punto di vista fisico ma credo che sto arrivando alla condizione migliore e mi manca solo la continuità”.

MANCANZA DI ESPERIENZA IN CL – “Sì credo possa essere un vantaggio perché abbiamo un mix di giocatori giovani e esperti. Ma comunque abbiamo fatto anche altre competizioni importanti e dipenderà tutto dalla nostra voglia e dal nostro atteggiamento”.

CENTROCAMPO INGLESE – “Sono squadre forti, molto compatte. Dovremo stare attenti e difendere come squadra per impedire le ripartenze”.

SORTEGGIO GIRONI – “Per quanto mi riguarda, se uno gioca la Champions vuole affrontare partite così. Poi siamo una squadra importante con storia e ce la possiamo giocare. Se fai la Champions, per forza incontri squadre così. Speriamo che tutto vada bene e abbiamo la possibilità di fare una buona competizione”.

SOLUZIONI – “Le stiamo cercando col mister. Ci manca la continuità nei 90’ e dobbiamo essere più cattivi negli ultimi metri. Stiamo cercando di alzare ritmo e intensità e soprattutto mantenerli nei 90’”.

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