Spalletti: “Sono soddisfatto dei risultati, ma ancora non siamo al top. Real su Icardi? Resterà all’Inter per sempre”

Luciano Spalletti incontrerà i giornalisti presso il Centro Sportivo Suning oggi 24 novembre alle ore 15:00 per la tradizionale conferenza stampa in vista del match di domani, che vedrà l’Inter impegnata in trasferta contro il Cagliari. Di seguito la diretta testuale con le parole del tecnico di Certaldo.

Prima di rispondere alle domande dei cronisti in sala stampa, Spalletti ha parlato in esclusiva ai microfoni di Inter TV. Queste le sue dichiarazioni: “Mi sono reso conto di dover lavorare sulla mentalità appena sono arrivato, bisogna fare risultati importanti attraverso questi professionisti: hanno voluto da subito fare sul serio. La società fa sempre la differenza poi, mi hanno fatto vedere qual è la conduzione corretta. Sono soddisfatto della squadra, ma abbiamo ancora margini di crescita: siamo imbattuti ma ci dobbiamo domandare, ‘perché non abbiamo sempre vinto?’. Il Cagliari sa bene qual è la strada per arrivare all’obiettivo finale e la stanno riscoprendo man mano, Lopez gli ha dato un contributo enorme conoscendo l’ambiente ed essendo lui un giovane tecnico emergente e che sa far bene il suo mestiere. Poi, però, all’interno della partita ci siamo anche noi“.

COMPLIMENTI A VECCHI – “I risultati della Primavera sono sintomo di saper lavorare bene, vorrei iniziare con i complimenti a Stefano Vecchi: è un grandissimo collega e collaboratore. Ci sono giocatori come Pinamonti, Odgaarg, Emmers che sono lo zoccolo duro. Complimenti a lui e ai suoi ragazzi”.

CERTEZZE E DIFFICOLTA’ – “Le certezze sono che la squadra sa sempre quando andare a colpire, difficoltà non ce ne sono: siamo protagonisti in un’alta classifica, che però è cortissima. Guardando fino a 5-6 anni fa, la quinta aveva massimo 25 punti, ora invece la quinta è insieme a noi. I nostri calciatori sanno benissimo il nostro obiettivo, dobbiamo avere delle ambizione ma serve essere costanti. Dobbiamo arrivare a quel famoso punto oltre il quale non si torna più indietro”.

GAP CON LE BIG – “Per ora non c’è più, ma bisogna dare seguito a quello che si è fatto. Tutte le volte bisogna ripartire da zero e mettere sul campo la nostra qualità. Bisogna giocare senza tregua, è ormai il nostro motto”.

SULLA SVOLTA A CENTROCAMPO – “Dovevamo conoscerci prima di andare a capire quale fosse il massimo di ognuno di noi. Mano a mano che abbiamo cominciato ad agire abbiamo scoperto i vantaggi, ma secondo me ancora non abbiamo raggiunto il top. Tutti ci ringraziano per il bel campionato e per non aver mai perso, ma io mi domando invece: perché non abbiamo sempre vinto?”.

SUI GIOCATORI MENO IMPIEGATI – “Ce ne sono diversi pronti per assumersi le responsabilità di chi ha giocato più spesso“.

L’IMPORTANZA DI VECINO – “Noi abbiamo 5 calciatori in quel reparto lì che potrebbero giocare tutti. Di alcuni voi conoscete solo il prezzo, mai nessuno parla di valore. E i valori di questi calciatori ve li faremo vedere prima della fine dell’anno. Vecino sembrava super pagato, Dalbert anche…il loro valore non verrà disperso”. 

OBIETTIVO CHAMPIONS – “La quota punti per la Champions sarà altissima. Nessuno può rilassarsi, bisogna andare a giocare e vincere perché basta un risultato sbagliato per ritrovarsi quinti. Vedremo se riusciremo a continuare a vincerle tutte come stiamo facendo”. 

UOMINI DA INSERIRE CONTRO IL CAGLIARI – “Domenica ho scelto Santon perché si sta allenando bene, è un calciatore completo che sa fare tutto, ha fisico. Molti gol vengono fatti su palla inattiva: se facciamo quei due cambi che ci permettono di avere calciatori più alti e fisici diventiamo immarcabili sulle palle inattive”.

SU JOAO MARIO – “Se non è convinto lui, farò fatica a convincerlo. Io e l’Inter vogliamo fare i risultati, non possiamo andare a buttare via momenti per cercare di darti coraggio. Ma lo vedo perfettamente dentro la causa, non gli ho mai sentito fare discorsi negativi. Per cui lo considero a tutti gli effetti uno che può dare un contributo alla squadra”.

REAL MADRID SU ICARDI – “Chi è che non vuole Icardi? Secondo me lo vogliono tutti. Io lo vedo totalmente innamorato dell’Inter, quando parlo con lui lo riesco a percepire: città, compagni, società, tifosi sono tutte cose a cui lui è attaccato in maniera fortissima. Sono straconvinto che può restare per sempre all’Inter”.

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