17 Novembre 2017
Lucas Leiva: “Mancini mi voleva all’Inter. Vi spiego perché non mi sono trasferito a Milano…”
Il centrocampista brasiliano ha parlato ai microfoni del Corriere dello SportIn passato Lucas Leiva era stato più volte accostato all’Inter, ma alla fine il trasferimento non si è mai concretizzato. Il centrocampista brasiliano, oggi in forza alla Lazio, è stato intervistato dal Corriere dello Sport ed ha trattato vari temi, confermando i contatti con il club nerazzurro. Ecco le sue parole:
Mancini, un ex laziale, l’ha inseguita a lungo sul mercato. Ci può spiegare perché saltò il suo trasferimento all’Inter?
“Non c’è una ragione sola. Per realizzare un trasferimento tre o quattro cose devono collimare. E poi conta il momento. Sì è vero, Mancini mi voleva, mi conosceva dai tempi in cui allenava in Inghilterra, ho giocato tante volte contro il Manchester City. Tra il Liverpool e l’Inter non si sono trovati gli accordi. Anche per me non c’erano tutti i presupposti per chiudere l’operazione”.
“Non c’è una ragione sola. Per realizzare un trasferimento tre o quattro cose devono collimare. E poi conta il momento. Sì è vero, Mancini mi voleva, mi conosceva dai tempi in cui allenava in Inghilterra, ho giocato tante volte contro il Manchester City. Tra il Liverpool e l’Inter non si sono trovati gli accordi. Anche per me non c’erano tutti i presupposti per chiudere l’operazione”.
Si aspettava che partisse così bene la sua stagione e quella della Lazio? Il successo nella la Supercoppa e poi tante altre vittorie.
“Nel calcio è sempre molto difficile fare un pronostico, perché una partita può cambiare tutto. Certo dopo la Supercoppa le cose sono cambiate, abbiamo vinto un trofeo e questo successo con la Juve ci ha trasmesso molta fiducia per continuare a lavorare con intensità, ma tutte le settimane sono importanti. Io credo che mai si debba pensare che è già sufficiente quanto hai realizzato. Si può fare sempre meglio, ma sicuramente questo inizio di stagione per me e per la Lazio è stato un buon inizio“.
“Nel calcio è sempre molto difficile fare un pronostico, perché una partita può cambiare tutto. Certo dopo la Supercoppa le cose sono cambiate, abbiamo vinto un trofeo e questo successo con la Juve ci ha trasmesso molta fiducia per continuare a lavorare con intensità, ma tutte le settimane sono importanti. Io credo che mai si debba pensare che è già sufficiente quanto hai realizzato. Si può fare sempre meglio, ma sicuramente questo inizio di stagione per me e per la Lazio è stato un buon inizio“.
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