Mancini presenta Inter-Frosinone: “E’ una gara trappola. Kondo e Melo titolari”
Alla vigilia di Inter–Frosinone, gara valida per la 13a giornata di campionato, in programma domani sera alle ore 20.45 allo Stadio Giuseppe Meazza, ha parlato Roberto Mancini. Queste le parole del tecnico nerazzurro: FROSINONE – Non ha niente da perdere, per questo è una gara trappola. Non esistono partite facili, fino ad ora non ne […]Alla vigilia di Inter–Frosinone, gara valida per la 13a giornata di campionato, in programma domani sera alle ore 20.45 allo Stadio Giuseppe Meazza, ha parlato Roberto Mancini. Queste le parole del tecnico nerazzurro:
FROSINONE – Non ha niente da perdere, per questo è una gara trappola. Non esistono partite facili, fino ad ora non ne abbiamo avuta nemmeno una, dovremo essere concentrati e rispettare il Frosinone, che ha ottenuto risultati importanti come il pareggio contro la Juventus. Si tende a credere che siano gare facili e scontate ma non è cosi, stanno facendo un ottimo campionato.
FORMAZIONE – Ieri sono arrivati gli ultimi giocatori dal Sud America, dobbiamo valutare le condizioni di tutti e poi decideremo la formazione, anche se abbiamo già un’idea. Giocheranno Handanovic, Kondogbia, Nagatomo e Felipe Melo.
ICARDI-JOVETIC – Non hanno funzionato fino ad ora perché devono giocare di più insieme e cercarsi in continuazione. Hanno margini di miglioramento enormi. Hanno giocato insieme solo 6-7 partite, hanno bisogno di tempo. Da loro ci aspettiamo tanti gol, la speranza che possano trovarsi in fretta è una speranza che abbiamo e sarebbe una cosa molto importante. Non lo so se domani giocheranno insieme.
MODULI – Se cambiare ci consente di vincere sempre, sono disposto a cambiare tutti i giorni. Cambiamo in base a situazioni che vediamo durante la settimana o quando ci sono soste dalle nazionali. Ci sono varie motivazioni per cui cambiamo giocatori. C’è bisogno di tutti i giocatori, fino ad oggi abbiamo dato la possibilità a tutti e tutti hanno risposto bene. Spero di poter dare qualche opportunità anche a Montoya.
PARIGI – E’ una cosa tremenda, drammatica, pazzi in giro ce ne sono tanti e non sono tutti musulmani, ce ne sono anche tra i cattolici. E’ un gran dispiacere perché condiziona tutta la vita delle persone. Tutte le situazioni della vita quotidiana sono nel mirino, può succedere ovunque. Io ho un sogno: vedere il mondo in pace e che ognuno possa vivere la propria religione in pace, a casa sua o a casa degli altri e che si possa lavorare, vivere e divertirsi liberamente. Questa però è una storia un po’ più grande perché ci sono altri interessi nel mondo, purtroppo.
SCUDETTO – Credo che le squadre che sono in alto in classifica sono in lotta in questo momento, però mancano ancora tante partite alla fine quindi le situazioni di classifica possono cambiare in 5-6 giornate. Domani abbiamo bisogno di un grande pubblico a San Siro, perché in gare contro Milan e Roma i tifosi sono stati fondamentali.
NAPOLI – Sarà una partita importante, ma prima dobbiamo passare dalla gara con il Frosinone.
SCETTICI – Noi dobbiamo convincere noi stessi continuando a lavorare bene e migliorare le lacune che abbiamo. Se riusciremo ad avere più confidenza perché miglioreremo certi aspetti tecnico-tattici diventerebbe fondamentale. Se arrivi alla 25a giornata e sei in testa con altre squadre te la giochi, oggi è presto.
PRIMO POSTO – Come posizione secondo me abbiamo fatto qualcosa in più perché credo ci manchi ancora qualcosa perché dobbiamo cercare di fare più gol. Per il resto la squadra è abbastanza solida, però dobbiamo cercare di migliorare quelle 2-3 cose che possono permetterci di stare nel gruppo di testa fino in fondo.
ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI – Le ultime due fare con Roma e Torino sono state dure. Dobbiamo continuare a essere solidi in fase difensiva. Vorrei non vedere il quarto d’ora del secondo tempo visto a Torino, perché quando lasci troppo spazio agli avversari può succedere qualcosa. Voglio vedere la squadra del primo tempo di Torino e la solidità vista contro la Roma.
MERCATO – Leggo che stiamo comprando tutti e mi fa piacere (sorride, ndr). Dobbiamo cercare di miglirare con i giocatori che abbiamo. Se devi acquistare, bisogna prendere qualcuno che faccia la differenza senza aver bisogno di ambientarsi. Per ora comunque non abbiamo parlato di nulla. Un giocatore che arriva a gennaio deve conoscere già il campionato, altrimenti è abbastanza difficile che possa migliorare la squadra.
SENSI – E’ giovane, ha fatto 6-7 partite in Serie B. E’ un giocatore che ha molta qualità, deve crescere molto ma ha personalità. A me è piaciuto. E’ un giocatore di personalità e tecnico.
TANTI 1-0 – Con gli 1-0 si vince. L’Atletico Madrid due anni fa molte partite le vinceva 1-0. Era una squadra solida e difficile da perforare. Essere solidi è importante per una squadra.
JUVENTUS-MILAN – Spero che perdano quelle che sono con noi in alto in classifica. Le altre sono ancora dietro.
BIABIANY – Sta crescendo. Avevamo messo in preventivo che potesse essere pronto a dicembre, invece ha iniziato a giocare già da un po’ facendo qualche spezzone di partita.
RANOCCHIA-VIDIC – Se nessuno chiede di andar via per avere la possibilità di giocare non si cambia. Io spero di rimanere così.
CENTROCAMPISTA – Grujic e Sensi sono giovani, giocatori diversi come caratteristiche, tutti e due bravi, però possono essercene anche altri in giro. Vlasic? Abbiamo Ljajic, che può giocare tra le linee.