Materazzi sta con Valentino: “Marquez non merita rispetto!” e lancia l’hashtag #difendiamoVale46

“Ci sono uomini e piccoli bambini“: inizia così l’appello su Facebook di Marco Materazzi in appoggio all’amico Valentino Rossi, finito su tutti i giornali dopo l’increscioso episodio che ha coinvolto il Dottore e Marc Marquez nella gara di Sepang. A corredo, Materazzi ha pubblicato un video dove si vede in maniera limpida che il contatto che ha portato alla caduta dello spagnolo, è avvenuto dopo che il pilota della Honda ha colpito il ginocchio sinistro di Valentino con il casco.

Materazzi ha analizzato l’episodio, attaccando Marquez e mettendo a tacere chi paragona quanto è accaduto ieri a Sepang con il duello con Zidane di Berlino 2006.

“A pensare male spesso si fa ma quasi sempre ci si azzecca. Valentino è un campione, e come tale legge le situazioni con largo anticipo. Ci aveva visto giusto giovedì scorso quando in molti lo avevano accusato di voler alzare la tensione ma Vale aveva capito di essere circondato. Non ho seguito tutta la gara perché ero in aereo, ma ovviamente mi sono informato e documentato sull’accaduto. Non ho dubbi, sto con Vale, un pilota che in 20 anni di Motomondiale non ha mai fatto nulla del genere, è sempre stato iper corretto soprattutto con Marquez, con cui si era complimentato per i 10 GP di fila e le vittorie dei Mondiali!

Molto probabilmente Rossi perderà il titolo perché a Valencia non potrà fare il miracolo. Lorenzo merita rispetto perché è un grande pilota, Marquez invece no. Non c’è alcun paragone con la mia vicenda con Zidane di Berlino 2006. Io sono stato punito con due giornate di squalifica per aver provocato, in questo caso ha pagato solo Valentino. Io sarò sempre dalla sua parte, comunque vada. Come accade nella vita e nello sport adesso ci sarà un po’ di gente, pronta a mettere il cappello sul decimo titolo, che scenderà dal suo carro. E’ già successo a me. Sta succedendo addirittura a Mourinho”

Ecco il video pubblicato da Materazzi sulla sua pagina ufficiale di Facebook lanciando l’hashtag #difendiamoVale46