AS – Murillo: “Volevo andar via dall’Inter. Il calcio italiano è molto più tattico”
L'ex difensore interista sembra aver trovato a Valencia la sua dimensione idealeJeison Murillo, da pochi mesi in forza al Valencia, non ha risparmiato qualche frecciatina nei confronti dell’Inter, per il poco spazio trovato negli ultimi tempi nerazzurri. Nell’intervista concessa ai microfoni di as.com, ha poi parlato della nuova esperienza spagnola, sino a questo momento ritenuta dal colombiano alquanto positiva.
Murillo e il calcio – “La mia famiglia è umile e sostiene il calcio. Siamo cinque uomini in casa e tutti sappiamo giocare. Solo in due, però, ce l’abbiamo fatta, mio fratello Junior Murillo gioca nell’Orsomarso, in seconda divisione colombiana. Gli altri tre non hanno avuto la stessa fortuna, sebbene giocassero molto bene”.
Idoli – “Da piccolo non vedevo il calcio europeo, quindi gli idoli locali erano: Yepes, Perea e Còrdoba”.
Cessione all’Udinese – “In realtà non lo sapevo. Ricevetti una chiamata in cui mi dicevano che ero stato ceduto in Italia. Così, all’improvviso. Ricordo che quando rientrai a casa, mia madre piangeva. Io glielo volevo dire, ma lei era già stata informata. Non ci credeva”.
Calcio italiano o spagnolo? – “Il calcio italiano mi ha aiutato dal punto di vista tattico. L’Italia ti porta a difendere molto tatticamente. Qui in Spagna ci sono molti spazi, più uno contro uno, e ciò è più vicino alle mie qualità”.
Capitolo Valencia – “Volevo andar via dall’Inter. Quando non ti trovi bene in una squadra, devi cercare nuovi stimoli. Avevo diverse opzioni e quando ho saputo del Valencia, non ho avuto dubbi”.
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