26 Maggio 2018

Spalletti: “La Champions è la Disney del calcio, per vincerla servono belve! Lautaro? Può giocare al fianco di Icardi”

L'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di Mediaset

Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium a margine della finale di Champions League vinta dal Real Madrid contro il Liverpool: “Mi sembra che l’Inter abbia dei professionisti importanti anche per quanto riguarda il mercato e mi sembra che si siano mossi già bene, per cui insieme cercheremo di apportare modifiche e miglioramenti che servono per giocare la competizione più esclusiva del mondo”.

REAL-LIVERPOOL – “Guardando la partita stasera viene facile trovare la sintesi: l’elemento fondamentale per giocare la CL è la mentalità, lo spirito, l’organizzazione. Per arrivare tra le ultime 4 il problema diventa avere giocatori forti, giocatori che trovano le soluzioni da soli come successo stasera, sennò si rischia di arrivare lì e la scarsa abitudine ti gioca brutti scherzi e si resta come sono rimasti i tifosi del Liverpool e gli stessi calciatori perché Karius è un portiere forte, però quella scarsa abitudine a giocare quelle gare può fare la differenza. E’ la differenza di questa competizione bellissima. Mi è successo di giocarci e di starci dentro ed è una competizione bellissima. Sono arrivato in fondo poche volte ma ci vuole il calciatore che ha conoscenza di quel tipo di partita, non ha bisogno di spiegazioni, la risolve da solo. La Champions è la Disney del Calcio, dove i calciatori rivivono i sogni vissuti da bambini”.

LAUTARO MARTINEZ – “E’ un calciatore forte, ne abbiamo diversi di ex calciatori legati a noi che ogni tanto ci vengono a trovare, tipo Milito, Zanetti, Cambiasso che hanno notizie più fresche di noi. E’ un calciatore tecnico, che finalizza, sa trovare la porta, palleggia con la squadra, secondo me può giocare anche seconda punta al fianco di Icardi, che è andato ad accoglierlo all’aeroporto”.

 

TIFOSI INTER – “Hanno meritato la CL fin dal primo momento che abbiamo iniziato a giocare: i giocatori sono stati bravi a creare entusiasmo iniziale portando a casa molti punti, poi però c’è stato un momento di flessione, difficile, e loro non ci hanno mollato, sono stati al nostro fianco, sono stati i primi a inneggiare al non dargliela vinta a ciò che stava succedendo. E’ questo ha fatto la differenza. Soprattutto col Sassuolo dove abbiamo perso, anche giocando un buon calcio e loro non hanno rubato niente”.

PROSSIMA STAGIONE – “Lo abbiamo visto con la Roma, che è una squadra forte, hanno mentalità e calciatori capaci di portare a quel punto in Champions. Organizzazione e carattere di saper affrontare determinate situazioni ti aiuta molto. Respirare l’aria che hanno respirato l’aria dei calciatori che hanno vinto il Triplete è fondamentale per i nostri ragazzi per costruire un futuro importante”.
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