Spalletti chiama i rinforzi: tra Fair Play e investimenti, ecco gli scenari del prossimo mercato
Il tecnico nerazzurro, al termine del match contro l'Udinese, ha sottolineato le lacune presenti nella rosa nerazzurra
Sono tante le cause della prima sconfitta stagionale dell’Inter, in casa contro l’Udinese. Oltre al mero aspetto tecnico-tattico però, l’allenatore Luciano Spalletti si è fatto sentire anche per quanto riguarda i tasselli mancanti per avere a disposizione una rosa davvero completa: “Ho una squadra forte, ma abbiamo bisogno di qualcosa in più per fare un salto in avanti”– ha affermato nella conferenza post-partita. Non è un caso infatti che lo stesso tecnico di Certaldo abbia schierato quasi sempre gli stessi 12-13 giocatori nelle prime 17 partite di campionato.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, gli scenari che si possono aprire nella prossima finestra di mercato invernale sono due. Tenendo conto dei soliti paletti del Fair Play Finanziario infatti, entro il prossimo 30 giugno l’Inter dovrebbe incassare 60 milioni di plusvalenze per evitare multe o sanzioni Uefa.
Zhang Jindong ha già confermato la politica dell’auto-finanziamento a gennaio, con l’obiettivo di fare cassa nella seconda parte della stagione attraverso nuovi sponsor, cessioni e la possibilità di anticipare a bilancio gli eventuali premi derivanti da una qualificazione in Champions.
L’unica via alternativa a questa, sembrerebbe quella di investire subito, visto che tecnicamente a gennaio non ci sono dei veri e propri limiti, alzando così il valore della rosa, affidandosi poi completamente alla bravura di Sabatini ed Ausilio nel compiere, prima della data prestabilita, le necessarie plusvalenze con cessioni mirate.
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