Spalletti sorride: Skriniar-de Vrij è un muro, ma dietro scalpita Miranda
Il brasiliano è finito dietro gli altri due centrali in queste prime uscite, ma c'è un pianoLa sensazione è che la vera stagione dell’Inter possa iniziare adesso. Il passaggio a vuoto di Reggio Emilia col Sassuolo, il suicidio col Torino e la vittoria col Bologna sono stati il primo assaggio, tre gare di assestamento che testimoniano comunque una crescita che il tecnico Luciano Spalletti sta cercando di consolidare durante la sosta, nonostante l’assenza di 11 calciatori impegnati con le rispettive nazionali (10 da domani, visto il rientro di Lautaro Martinez dall’Argentina per infortunio). Un lavoro di consolidamento che parte dalla difesa, dove fin qui si è delineata la coppia Skriniar-de Vrij destinata a restare la formula di base da cui partire, visto anche che in queste due giornata è stata la migliore della Serie A per numero di palloni giocati (349), passaggi riusciti (288) e palloni recuperati (27).
Ma attenzione a Miranda, un ‘bel problema’ (in positivo s’intende) per il mister di Certaldo. Il brasiliano scalpita e vuole dare il suo contributo anche in termini d’esperienza, l’allenatore ci conta ancora tantissimo soprattutto in ottica Champions League. Lo prevede anche il piano condiviso in estate, sottolinea La Gazzetta dello Sport, con cui è stato ridisegnato il ruolo dell’ex Atletico Madrid che ha accettato di partire un passo indietro ma rimanendo comunque elemento fondamentale per la squadra. E con il ritorno in Europa ed il ciclo di ferro dopo la sosta, può (ri)cominciare la sua stagione, cercando di cancellare la brutta serata di Reggio Emilia in cui è partito titolare nonostante il ritardo di condizione post-Mondiale prendendo il posto dell’infortunato Skriniar.
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